Assalti floreali #2 in Piazza Pino Piras

assalti

Questa domenica ci sarà il secondo di molti ASSALTI FLOREALI organizzati da ResPublica: attraverso piccoli atti dimostrativi ci opponiamo al degrado e all’abbandono urbano agendo contro l’incuria delle aree verdi. Domenica ci proponiamo di riempire alcune aiuole della passeggiata, con piante e fiori. Queste azioni si sono sviluppate in tutta italia attraverso il movimento dei GUERRILLA GARDENERS, che organizza operazioni di giardinaggio urbano clandestino. Sempre più “guerriglieri” verdi si armano di terriccio, piantine e zappetta per trasformare gli spazi pubblici urbani abbandonati. Se vuoi partecipare anche tu vieni domenica 1 novembre dalle ore 10:30 in Piazza Pino Piras, porta con te un sacchetto di terriccio, qualche piantina (meglio se piente grasse o fiori resistenti che hanno bisogno di meno cure), una zappetta e/o paletta, e “libera il giradiniere che c’è in te”!!!

Poetry slam ad Alghero in ResPublica

slam_1

sbrendebedém! il poetry slam ritorna ad alghero! il bando è dunque aperto da questo momento: poeti, aspiranti poeti, affini, raffinati anarcopunk, grezzi postumi postmodermatologici e così via non esitate ad iscrivervi presso il Mastro Cerimoniere: Teodorico Saponetti, che va spesso in giro sotto le mentite spoglie di Ignazio Chessa – oppure mandate anche una mail un messaggio a Poetry Slam Sardegna nelle sue varie ramificazioni extracorporee e dirotteremo senz’altro i vostri aeroplanini d’amore per la poesia al ignazzissimo Saponetti nostrano.

Le regole son sempre quelle, non perdiamoci in merende e ridiciamole: 3 minuti a testa, testi scritti di proprio pugno, no oggetti scenici accompagnamenti musicali e, soprattutto, non altri che il calorosissimo acclamatissimo desiderosissimo e apoftegmantissimo Pubblico deciderà il vincitore della serata.

si tratta senz’altro di uno slemm affiliato prodigalmente alla LIPS – Lega Italiana Poetry Slam , cosicché il vincitore avrà accesso alle finali sarde, il cui vincitore andrà alle finali italiane, il cui vincitore andrà alle coppe europee, del mondo, del sistema solare, lunare, marziale, catullollevolissimo e così. via!

Vi iniziamo anche ad avvisare di prossimi appuntamenti novembrini insulari: giovedì 5 Porto Torres Poetry Slam al Pangea e venerdì 6 allo spazio OSC a Cagliari. Più info presto, affilate le lingue e le orecchie per intanto.

Dal 25 ottobre ResPublicArt!

respublicart

ResPublicArt
collettiva d’arte contemporanea

Domenica 25 ottobre ore 18:00 Respublica presenta ResPublicArt,
Pittura, illustrazione, fotografia, scultura, installazione, video e streetart si danno appuntamento all’interno della sala espositiva dello stabile di via Simon e Piazza Pino Piras.
Diciannove artisti si incontrano con il solo scopo di partecipare, di conoscere, di filtrare le idee che assorbono inconsciamente nell’istante in cui ci si confronta, di rappresentare la propria passione e magari di trasmetterla, sotto forma di qualche altro sentimento.

Obbiettivi:

Oltre allo scambio sinergico, quello della formazione di un collettivo artistico che operi realmente nel territorio e con base progettuale la ResPublica e la condivisione del progetto di uno spazio espositivo permanente ,libero gratuito e rotativo.

Artisti.

Patrizia Raspa, Ronnie Orroz, Don Pedro,Sara Pilloni, Emanuele Fenu EFFE, Antonio Scanu, Sara ingenuo, Kiki skipi, Gian Luca Gelsomino, Dario Zoffetti, Elena Muresu, Giulia Fadda, Mikela Egoinks, Stefano Marongiu, Toni Marcovecchio, Ruben Mureddu, Cladinè Curreli, Gian Michele Brandi, Giovanni Pisanu.

Orari mostra
Dal 25 ott al 25 nov
tutti i giorni
17.00-22.00

Solidarietà al Csoa Pangea

ResPublica è solidale con il Csoa Pangea di Porto Torres per il vile attacco fascista subito venerdì scorso. Queste azioni meschine, compiute ai danni di uno spazio libero che si batte per l’uguaglianza e la libera circolazione di idee e persone non ci fa arretrare di un solo passo e forse ancora di più ci fa capire quello che vuol dire il fascismo: violenza, distruzione e codardìa. ResPublica è antifascista e lo rivendica con orgoglio. Sempre.

Questo il comunicato del collettivo Csoa Pangea

MENO MALE ERAVAMO IN TRE

L’atteggiamento istintivo sarebbe ignorare completamente l’episodio, ciononostante, quantomeno per dover di cronaca, ecco un breve sunto della vicenda. Casa Pound ha organizzato per la giornata del 16 ottobre 2015 (ieri), alle 16:00, una visita guidata all’altare di Monte D’Accoddi.

Il Collettivo Atzione Antifascista nord Sardegna ha quindi promosso un sit-in pacifico per impedire – o comunque manifestare il dissenso – che Casa Pound si promuovesse attraverso un Bene Comune della rilevanza (territoriale) di Monte D’Accoddi. Per questa iniziativa Atzione Antifascista NS ha coinvolto, con una “chiamata pubblica”, anche il CSOAPangea, che ha aderito al sit-in e ha messo a disposizione i propri spazi per una riunione organizzativa la sera prima della manifestazione.
Solo che, alla luce del Sit-in – diciamo –, Casa Pound annulla la propria manifestazione e all’ultimo momento non si presenta a Monte D’Accoddi, lasciando il corteo antifascista ad aspettarli. Nel frattempo 4 o 5 balordi armati di spranghe e piede di porco entrano al Pangea intenzionati a danneggiare le strutture e le attrezzature. Il Pangea nel frattempo sarebbe dovuto essere vuoto, tant’è che il cancello esterno era “lucchettato”. Per fortuna invece erano rimaste due o tre persone del Collettivo che hanno messo in fuga gli aggressori coinvolgendosi in una breve ma efficace colluttazione. Prima di scappare verso le auto che li aspettavano fuori, i balordi, son comunque riusciti a danneggiare alcuni vetri e distruggere alcune opere d’arte in esposizione. L’azione non è stata ufficialmente rivendicata da Casa Pound, ovviamente, ma a noi qualche sospetto ci è venuto. Non che ci fosse bisogno di dimostrazione, ma ancora una volta i metodi dei fascisti e quelli dei balordi si confondono.

Qui all’ex bocciodromo portiamo da tre anni avanti i concetti di antifascismo cercando di studiarne al meglio le contraddizioni, storiche e filosofiche, interrogandoci sul metodo, e individuandolo – sinteticamente – nella proposizione della cultura delle diversità, nella proposta del pensiero indipendente, di una visione che tenda verso la destrutturazione di ogni inutilità gerarchica, che ponga al centro l’individuo e la sua formazione. Questa è la forma di antifascismo che abbiamo prediletto in questi 3 anni.
Abbiamo comunque deciso di partecipare al corteo antifascista indetto da Atzione Antifascista NS e siamo felici di averlo fatto, perché l’idea che l’Amministrazione del Comune di Sassari, la Sovrintendenza, e i gestori del Sito archeologico in questione, senza alcun imbarazzo abbiano concesso ad un’organizzazione come Causa Pound di manifestare la propria propaganda in un Luogo come l’Altare, ci deprime molto, pensare poi che questa concessione è avvenuta in un momento cosi delicato per il territorio (vicini al sito ci son diversi spazi di accoglienza profughi), ci lascia quasi senza parole, e non per lo stupore.
Per il resto la nostra attività antifascista si ravviva più che mai, tenendo presente che l’antifascismo è un terreno viscido, che va affrontato, ma con la giusta lucidità, senza scadere in sensazionalismi o facili esaltazioni, con il senso prospettico necessario, e senza mai dimenticare che il contrario di fascismo è libertà.

Il Collettivo csoa Pangea Porto Torres

Ottobre di incontri musicali in ResPublica

incontri_musicali

È iniziata giovedì 8 la serie di incontri musicali tenuta da Paolo Giacomin in ResPublica. Proseguirà giovedì 15, mercoledì 21 e 28 ottobre.

Gli incontri si svolgono dalle ore 19 alle ore 21: la prima ora sarà dedicata alla teoria e la seconda ora sarà pratica con la chitarra. Presso Res Publica sono presenti 2 chitarre, per chi non avesse lo strumento, ma chi può portarlo lo faccia.

Programma sintetico:
– il suono: armonici, proprietà, applicazioni
– la musica come linguaggio: storia, grammatica, l’ascolto, l’orecchio, i colori della musica
Argomenti sezione chitarristica:
storia, teoria, armonia, diteggiature

17 e 18 ottobre: Torrar Volver e Assalti floreali

torrar

Il prossimo fine settimana inizia sabato 17 alle ore 18.00 con Torrar Volver, giornata dedicata all’emigrazione sarda in Argentina!
Il programma della serata, in ResPublica:

18.00 Proiezione Doumentario “Emigrazione sarda in Argentina” Di Elena Solinas, Ignazio Chessa, Giammarco Serra, Carlo Stoppa.
20.30 Cena sociale
21.00 SPAZIO LETTURE :
Luana Farina leggerà DR. DRER & CRC POSSE – “EL TANO”
Rosanna RoRo -Racconti di Adrian Bravi!
Gian Luigi Pirovano: “Addio monti” di A. Manzoni
22.00 Ignazio Chessa – El Tano (Letture da El Tano di F.Figari)
****Se qualcuno vuole leggere qualcosa nello spazio letture mi fa sapere e si inserisce. GRAZIE!

Domenica 18, invece, ci sarà il primo di molti ASSALTI FLOREALI organizzati da ResPublica. Appuntamento alle 10.30 in Piazza Sulis

assalti

Attraverso piccoli atti dimostrativi ci opponiamo al degrado e all’abbandono urbano agendo contro l’incuria delle aree verdi. Domenica ci proponiamo di riempire alcune aiuole della passeggiata, con piante e fiori. Queste azioni si sono sviluppate in tutta italia attraverso il movimento dei GUERRILLA GARDENERS, che organizza operazioni di giardinaggio urbano clandestino. Sempre più “guerriglieri” verdi si armano di terriccio, piantine e zappetta per trasformare gli spazi pubblici urbani abbandonati. Se vuoi partecipare anche tu vieni domenica 18 dalle ore 10:30 in Piazza Sulis, porta con te un sacchetto di terriccio, qualche piantina (meglio se piente grasse o fiori resistenti che hanno bisogno di meno cure), una zappetta e/o paletta, e “libera il giardiniere che c’è in te”!!!