We don’t like samba. In ResPublica ad Alghero

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Ultimo appuntamento con Rebel cities! Venerdì alle 21.30 proietteremo “We don’t like samba” un documentario di CIS-Berlin. https://wedontlikesamba.wordpress.com/

«Fino a poco tempo fa, il Brasile è stato una della punte di diamante dei cosidetti BRICs. Ma dopo un decennio di crescita economica, il collante sociale ha cominciato a sgretolarsi. Molti non riescono più a intravedere un futuro migliore in quel boom basato sul credito che ha caratterizzato gli ultimi anni. Un anno prima della Coppa del mondo e tre anni prima dei Giochi olimpici scoppia il big bang: il più grande movimento di massa da decenni si solleva dopo l’aumento della tariffa dei trasporti publlici. È il giugno 2013. Sulla scia di questa rivolta, le lotte si propagano: lavoratori che fanno sciopero selvaggio, giovani donne mobilitate contro la visita papale, quartieri che si organizzano contro progetti di urbanizzazione. E in molte favelas cresce la resistenza contro la militarizzazione e il trasferimento forzato. “Non siamo solo ballerini di samba” dice uno dei Garis, i lavoratori della nettezza urbana…»

16 settembre, Biji Kobane in ResPublica

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Giornata di informazione e solidarietà per il popolo curdo e la città di Kobane

Respublica – Alghero – 16 settembre dalle 19:00

Mercoledì 16 settembre ad Alghero, negli spazi del centro socio-culturale autogestito Respublica, in piazza Pino Piras, a partire dalle 19.00 si terrà un incontro di informazione e solidarietà a favore del popolo curdo e in particolare della città di Kobane. La città che ha mostrato al mondo la forza del popolo curdo e delle sue donne nella strenua resistenza contro l’Isis non è fuori pericolo e ha oggi bisogno dell’aiuto internazionale per la ricostruzione dopo i violentissimi scontri degli ultimi mesi.

A testimoniare sulla situazione attuale saranno una giovane donna, Ezel Alcu, e Antonello Pabis, presidente regionale Asce e rappresentante della Rete Kurdistan.
Verrà proiettato un documentario che racconta la resistenza di Kobane e la nascita del movimento YPG, unità di difesa del popolo curdo. Sarà allestito inoltre un banchetto con materiale informativo e i libri di Abdullah Ocalan, il leader del PKK, partito dei lavoratori del Kurdistan, condannato all’ergastolo dal governo turco e detenuto in un’isola-carcere.

Al termine si terrà un concerto del musicista Mubin Dunen, con alcuni degli strumenti tradizionali caratteristici dell’area: flauti ney, cura, santur, e voce, accompagnato da Giancarlo Murranca alle percussioni.

L’obiettivo della giornata è anche la raccolta fondi per la ricostruzione di Kobane, in particolare per una scuola che si intende intitolare ad Antonio Gramsci.

Informazioni:
Per donazioni: Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus IBAN:IT63P0335901600100000132226
La Mezza Luna Rossa Kurda, sezione italiana, ha sede a Livorno: http://www.mezzalunarossakurdistan.org/ ed è in grado di far arrivare prontamente a destinazione tutti gli aiuti e le donazioni.

13 settembre, Seminario sulla capanna sudatoria e il rituale della pipa

Seminario sulla capanna sudatoria e il rituale della pipa nella cultura degli indiani d’America

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La sudorazione rituale come purificazione e guarigione, appartiene a cerimonie antichissime celebrate in tutto il mondo, di cui vestigia (sauna finlandese, bagno turco) sopravvivono ancor oggi anche se irrimediabilmente private dell’antico aspetto sacrale.
Grazie all’incontro con la cultura nativo americana, cui culto è ancora vitale nonostante il genocidio culturale subito, e all’opera di ricerca che dura ancor oggi, improntata sulla riscoperta dello sciamanesimo nostrano, i rituali della capanna sudatoria e della pipa di medicina diventano uno strumento per riscoprire le nostre origini ancestrali, e approcciarsi alla dimensione spirituale nel modo più naturale possibile.
Nel corso della serata si seguirà quindi il percorso che hanno svolto questi rituali per arrivare a noi e di come possiamo utilizzarli per noi stessi e nel rispetto della cultura che li ha prodotti.
Conduce Federico Fantoni

Ne vivons plus comme des esclaves, con Rebel cities l’11 settembre

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Venerdì 11 settembre, dalle 20.30 un altro appuntamento di Rebel Cities. (La proiezione inizierà dopo le 21.00, lingua originale con sottotitoli)

“Dalle catacombe greche dell’Europa, un sussurro attraversa il continente devastato: «Non viviamo più come schiavi» (in greco si pronuncia «Na mi zisumè san duli»). Sui muri in città, sulle rocce in campagna, cambiando o colmando i pannelli pubblicitari, sulla stampa alternativa e le radio ribelli, nei centri occupati e autogestiti che continuano ad aumentare, questo è lo slogan diffuso giorno per giorno dalla resistenza greca, che ci invita a unirci al canto nelle melodie di questo film. Una boccata di aria fresca, di entusiasmo e di utopia in cammino, direttamente dal Mar Egeo.”

Un documentario libero e liberamente scaricabile dal sito http://nevivonspluscommedesesclaves.net/
da condividere e far viaggiare.

Settembre in ResPublica!

settembre2015

Siamo ripartiti: questo è il programma di settembre (sempre in aggiornamento). Tra le altre cose affronteremo con più attenzione la questione del diritto alla casa. Sembra impossibile che anche in piccoli contesti, come quello algherese, esistano situazioni di emergenza abitativa, eppure, anche qua, decine di persone sono costrette vivere in strada, ogni giorno, e ogni notte, da anni. Altre esperienza di lotta ci dimostrano come, attraverso il mutuo soccorso, e l’auto-organizzazione, sia stato possibile difendere e riaffermare questi diritti. A modo nostro, e per quanto sarà possibile, stiamo muovendo i primi passi per mettere in luce questo problema e costruire la base per una piattaforma che si occupi della riaffermazione del diritto alla casa, del diritto a una vita degna per tutt*!

PPP in PPP, 8 settembre con Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni

PPPinPPP

Pier Paolo Pasolini in Piazza Pino Piras a ResPublica. La scelta di Accattone è stata fatta per poter avviare un discorso sulle emergenze abitative e mancanza di lavori degni e retribuiti. Tutti gli invitati avranno a disposizione stracci per potersi abbigliare da accattoni e potranno prepararsi il loro cartello e il loro barattolo per mendicare. I cartelli saranno poi esposti. La collaborazione di Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni è cominciata lo scorso anno con Montedidio che ha aperto un ciclo di eventi che hanno fatto conoscere e apprezzare Res Publica. Fra i vari invitati confermati c’è Andrea Doro che reciterà “Profezia” Di PPP, poi attendo conferma di chi vuol partecipare per fare una regia dell’evento. Sono benvenuti tutti coloro che vogliano recitare brani di PPP, musicisti e cantanti! Mi piacerebbe una excursus (penso si scriva così) di canzoni romane alla Gabriella Ferri etc. Grazie!

9 settembre, incontro con Franco Berardi

francoberardi

Mercoledì 9 settembre, alle 20:30 in Piazza Pino Piras ci sarà un incontro con Franco Berardi “Bifo”!

Franco Berardi è conosciuto come “Bifo” da quando comincia a firmare con questo pseudonimo i quadri astratti che dipinge alle scuole medie. Piu’ tardi diviene anarcooperaista, ed entra nel gruppo Potere operaio. Partecipa al movimento del ’68 nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Bologna, dove si laurea in Estetica con il professor Luciano Anceschi.

Nel 1970 pubblica con Feltrinelli il primo libro, intitolato Contro il lavoro . Nel 1975 fonda la rivista “A/traverso”, che diviene il foglio del movimento creativo di Bologna. Nel ’76 partecipa alla redazione di Radio Alice. Il rapporto tra tecnologia di comunicazione e movimenti sociali diviene il centro del suo pensiero e della sua azione. Nel 1977 esule a Parigi, conosce Felix Guattari, Michel Foucault. Pubblica da Seuil Enfin le ciel est tombè sur la terre .

Cadute le accuse che lo costringevano esule, rientra in Italia pubblica “La barca dell’amore si è spezzata” , poi si trasferisce a New York, dove collabora alla rivista “Semiotexte”, e alla rivista milanese “Musica 80”. Viaggia a lungo in India, Messico, Nepal, Cina. Ritornato in Italia nel 1985, con alcuni amici apre UTOPIA, centro per l’ecologia mentale. In quegli anni comincia ad occuparsi del fenomeno della rete telematica, pubblica sulla rivista “Alfabeta” l’articolo Tecnologie comunicative che preconizza l’esplosione della rete come fenomeno sociale e culturale decisivo.

Nel 1989, dopo un periodo di studio in California pubblica l’opuscolo Cyberpunk con l’editore Synergon. Segue Piu’ cyber che punk , Cancel , Politiche della mutazione e Mutazione e cyberpunk . Nel 1991 partecipa come attore e come sceneggiatore al film “Il Trasloco” di Renato De Maria incentrato sulla storia del suo appartamento. Nel 1994 organizza, con il consorzio università città di Bologna il convegno internazionale CIBERNAUTI, che viene pubblicato in quattro volumi da Castelvecchi. Pubblica “Come si cura il nazi” , “Neuromagma” , e recentemente “Exit”, il nostro contributo all’estinzione della civiltà. Collabora poi con varie riviste culturali fra cui Virus mutations, Cyberzone, Millepiani e varie case editrici fra cui la Castelvecchi e DeriveApprodi. Collabora, inoltre, alla stesura di testi per MediaMente, la trasmissione televisiva prodotta da RAI Educational e condotta da Carlo Massarini dedicata al mondo di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione.

Dal 1992 al 2004 collabora alla rivista DeriveApprodi insieme a Sergio Bianchi e altri. Dal 2000 al 2009 cura, con Matteo Pasquinelli, l'”ambiente di rete”. Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana.

Sua ultima pubblicazione “Hero: suicidio e omicidi di massa” edito da Baldini&Castoldi 2015

4 settembre SÍ SE PUEDE: 7 DÍAS EN PAH BARCELONA

sisepuede

Venerdì 4 settembre proietteremo “Si se puede, 7 dias en la PAH Barcelona”.
La “Plataforma Afectados por la Hipoteca” (PAH), è un movimento di lotta per la casa che nasce nel 2009 in Spagna e agisce per difendere migliaia di persone che subiscono o stanno per subire il pignoramento della casa da parte delle banche.
La piattaforma, che nasce a Barcellona e si definisce apartitica, ha creato una rete nazionale per il blocco degli sfratti che riesce ad attraversare e mobilitare una soggettività sociale molto variegata. La PAH promuove pratiche di lotta come manifestazioni di massa, irruzione negli uffici bancari degli enti responsabili dei pignoramenti, sit-in in tutto il territorio dello stato spagnolo, occupazioni di edifici abbandonati per consegnarli alle persone rimaste senza abitazione.
Comando Video ha passato un’intensa settimana con la PAH Barcellona e ne ha prodotto un documentario che ci farà capire come si è sviluppato e come funziona questo processo di lotta e di autorganizzazione che in questi 6 anni ha acquisito una grande forza – a livello nazionale la PAH ha bloccato 1663 sfratti e ridato alloggio a 2500 persone all’interno di edifici pignorati dalle banche.

La proiezione sarà in castigliano con sottotitoli in italiano.

Come tutte le attività inserite nella programmazione della ResPublica, la priezione è gratuita, se vorrete potrete dare un contributo libero e volontario che verrà utilizzato per il miglioramento delle condizioni di lavoro, delle attrezzature e della cura dello spazio.

La proiezione sarà alle 21:30 mentre alle 20:30 ci sarà un piccolo aperitivo a offerta libera! Siete tutt* benvenut*!