Concerto Punk
Titolo: Concerto Punk
Luogo: Respublica
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: Greenthumb ( Demonsludge Alghero )
https://www.facebook.com/search/top/?q=greenthumb
Stigmatized ( Grind Cagliari )
https://www.facebook.com/StigmatizedGrind/
K19 ( Raw D-beat Cagliari )
https://www.facebook.com/K19-708875849465202/
Inizio concerto alle 20:00
Bar a prezzi popolari
Ingresso a offerta libera
Ora inizio: 20:00
Data: 2018-09-29
Ora fine: 23:00
A PICCOLI PASSI VERSO CITTA’ APERTE E SOLIDALI
Riportiamo il comunicato del Collettivo Alghero Antifascista in merito alla delibera comunale che vieta l’utilizzo degli spazi pubblici a gruppi neofascisti e neonazisti:
“Il collettivo Alghero Antifascista, in coordinamento con diverse realtà associative e individualità del territorio algherese, da dicembre 2017 a marzo 2018 ha promosso una petizione popolare perché venissero negati spazi pubblici a organizzazioni neofasciste e neonaziste. Esprimiamo la nostra soddisfazione nel veder accolta dalla Giunta comunale, attraverso la delibera 316/2018, l’istanza di numerosi cittadini algheresi.
RESOCONTO ASSEMBLEA 24/09/2018
Sono presenti in assemblea: Giangi, Emanuele, Nanni, Valentin, Giovi, Vasco, Riccardo, Alessandra, Lilli, Carlo, Roberto, Verdina, Giuseppe, Oliver, Irene , Enedina, Jana, Fabio, Alessandro, Andrea.
Turni di apertura:
mar: Andrea
mer: Roberto
gio: Ponch
ven: Irene, Verdina, Ema
sab: Jana
dom: Ponch, Ema
lun: Fabio
Repressione e Kurdistan:
Si propone di far uscire il comunicato in concomitanza con la diffusione di un’iniziativa in cui spiegare meglio le dinamiche repressive riguardanti la questione curda, ma non solo, si affronterà anche il tema della criminalizzazione della solidarietà. Andrea contatterà Antonello mentre Emanuele contatterà Luiseddu. L’iniziativa sarà organizzata un venerdì di metà ottobre, concorderemo con loro la data.
Delibera diniego piazze ai gruppi neofascisti:
viene letto il comunicato elaborato dal collettivo Alghero Antifascista in cui si sottolinea che la delibera arriva in risposta alla petizione popolare promossa dal collettivo Alghero antifascista in rete con diverse realtà del territorio, e l’importanza di far sì che questa delibera venga rispettata. L’assemblea approva la diffusione del comunicato
La pietraia:
continuare il lavoro nei quartieri ha un’importanza fondamentale. Jana sta portando avanti i rapporti con gli abitanti, la volontà è quella di organizzare un’altra festa, ma questa volta vorremmo finalizzare l’iniziativa a lasciare qualcosa nella piazza che potrà essere un lavoro sugli orti urbani, banca del tempo, giochi per i bambini, cassette libri, per rendere la piazza vivibile e vissuta. Visto l’arrivo della stagione invernale sarà importante capire se sia possibile utilizzare il mercato, come luogo di socialità da utilizzare il pomeriggio/sera. Emanuele propone di realizzare un murales collettivo, Jah’l’sas c’è!
Eventi e iniziative:
Giangi propone per il 20 ottobre una serata di presentazione libro con accompagnamento musicale con Igor Lampis, Fabio si propone per tenere i contatti.
Enedina rilancia gli incontri di Afrikasialghero tutti i venerdì alle 18:30.
Enedina propone per il 9-10-11 nov la seconda edizione del “Nazra film festival”.
Riccardo propone una Jam session al mese, la domenica, finalizzata all’autofinanziamento per la saletta musicale e per le spese di ResPublica.
Tutte le proposte vengono approvate con entusiasmo
Autofinanziamento:
C’è un problema nel comunicare alle persone la necessità di contribuire economicamente al progetto. Non riusciamo a spiegare che tutti i soldi vengono utilizzati per le spese annuali sulla sicurezza, le spese vive quotidiane (prodotti ecc..) e le spese per la realizzazione di eventi (che hanno un costo anche se limitato). Verranno fatti dei cartelli per questo fine settimana, e poi con più calma verranno elaborate delle insegne all’ingresso per spiegare meglio il progetto.
Eventi prossimo finesettimana:
-venerdì c’è aperires con Stella Farfalla, Verdina e Ema aiuteranno nell’organizzazione Stella Farfalla che verrà sul presto, Roberto si occuperà delle bevande, Verdina, Giovi, Emanuele, e Vasco cucineranno per l’aperitivo
-sabato c’è serata punk con il collettivo home mort, si gestiranno loro distro e offerte
-domenica c’è jam hip hop, sarà necessario organizzarsi in caffetteria per fare un piccolo autofinanziamento.
Sorseggiando il vino di Nanni si conclude l’assemblea, si rimane a chiacchierare in piazza e a immaginare nuovi mondi possibili… to be continued
OGGI ASSEMBLEA
INCONTRO CON ALBERTO MASALA
L’Aperires di venerdì 21 settembre con inizio alle 19,30 è felice di ospitare il poeta e scrittore plurilingue Alberto Masala: sardo, vive a Bologna. Pubblica in Italia, USA, Francia. È in raccolte e antologie in Italia, Francia,Spagna, Germania, Ungheria, Russia, Albania, Bosnia, USA, Iraq.
Traduttore (Kerouac, Ferlinghetti, Pey, Malina, Mereu, Hawad,
Zurita). Nel suo percorso, oltre alla direzione di progetti artistici
in Europa (Berlino, Amsterdam, Salonicco, Bologna, Sardegna),
anche teatro, cinema, radio. Ha scritto opere musicali e da 30
anni va in concerto dal vivo. Ultime pubblicazioni: negli USA
Alphabet of streets, raccolta a cura di Jack Hirschman, tradotta
da Jonathan Richman – in Italia: Piangete, Bambini! (poesie
illustrate da Daniela Pareschi) e BUSHIDO (libro per il CD di
Marco Colonna).
hanno scritto di lui…
Jack Hirschman:
…un poeta dell’esortazione, un anarchico con coscienza di livello culturalmente internazionale, ed
una produzione di tale ispirazione e tanto cataliticamente “avanti” da essere progenitrice come lo sono stati
Antonin Artaud in Francia e Julian Beck con il Living Theater negli U.S.A. In breve, è coinvolto in una poesia di
provocazione – come, dice, Pasolini – ma con questa differenza: dove Pasolini portò le sue idee di provocazione
sullo schermo e fu in altro modo intenzionalmente e intensamente un intellettuale attivista, o un attivista
dell’intelletto, Masala ha insistito nella carica orale della performance pubblica del suo lavoro, che in gran parte è
in forma omaggiante e litanica, e, sì, esortativa è la parola giusta. C’è una fondamentale ragione in questo
approccio: Masala è Sardo di nascita, e benché abbia vissuto a Bologna per più di una generazione, lui possiede sia
orgoglio Sardo sia memoria di Sardo, entrambi collegati alla grande tradizione della poesia orale e al saperli
rendere poetici, cosa che, a differenza del continente, è parte del vero substrato della storia della Sardegna. Dare
voce alle parole fa parte dell’essenza. E Masala ha sempre dato spazio a questa essenza per essere essenziale nel
modo in cui si rivolge alla vita ed esprime se stesso.
Serge Pey:
È uno fra i maggiori testimoni della poesia contemporanea. Interprete critico della grande tradizione
orale, lucido vociferatore che estende e rinnova nello spazio ritmico del senso le sue pronunce sovversive.
(…) non c’è poesia nazionale. I poeti non hanno patria. Le fondazioni delle loro case è l’esilio stesso. Non l’esilio
della lingua ma quello del senso. Il poeta si batte per il senso. I poeti nel mondo fondano una repubblica invisibile
che partecipa, nel quadro di questi incontri immensi, alla testimonianza possibile di un altro modo di abitare il
mondo. Ma abitare il mondo comincia nel suo quotidiano. Nella sua maniera di dare il bacio o la morte alle cose
quotidiane. Oggi il messaggio della poesia è esemplare. Il poeta deve essere un resistente. La difesa della poesia è
la difesa dell’uomo intero. Penso al poeta italiano Alberto Masala.
Alberto Bertoni:
… risuona con timbro ineguagliabile la polifonia (di stili, di registri, di lingue, di temi, di esperienze
davvero internazionali ma non necessariamente globalizzate e soprattutto di prosodie profonde) che Masala è
abilissimo a concertare, con mano magistrale e con l’istinto incontaminato di una passione performativa che sa
distruggere dall’interno ogni residua barriera tra scrittura e oralità.
Giancarlo Porcu:
Masala conosce bene gli strumenti dell’artigianato poetico orale e dei loro modi d’uso. È la sua
prima formazione di strada, le rime dei cantadores – gli improvvisatori accompagnati anch’essi dal tenore – gli
hanno salato il sangue. E su questa eredità innesta una sensibilità ideologica e formale avanzata, fornendo un
prodotto attivo e, quindi, quanto mai distante da una proposta fissista dell’identità culturale isolana.
RESOCONTO ASSEMBLEA 17/09/2018
Sono presenti: Roberto, Federico, Luigi, Gi, Ljuba, Adelaide, Lilli, Pasquale, Tiziana, Paola, Verdina, Giangi, Valentin, Carlo, Chiara, Giorgio, Alessandro, Beatrice, Nanni, Antonio, Andrea, Giordano, Fabio, Irene, Giuseppe, Oliver
Prima di tutto son stati fatti i turni, mancano un po’ di persone, quindi si chiederà successivamente la disponibilità:
martedì: mattina Chiara, sera Ponch
mercoledì: mattina ???, sera Paola
giovedì: mattina ???, sera Roberto
venerdì: mattina ???, sera Irene e Riccardo
sabato: mattina Antonio, sera ???
domenica: mattina ???, sera ???
lunedì: mattina ???, sera Fabio
Si parla della proiezione del film “Sulla mia pelle”, l’evento sta riscuotendo grande successo, quindi si pensa di moltiplicare le proiezioni nelle due sale (assemblea e androne). L’ipotesi di fare la proiezione fuori in Piazza viene scartata a causa della difficoltà nel chiedere le autorizzazioni in breve tempo e per l’incertezza climatica. Si propone di dare importanza al luogo simbolo dell’ex caserma, e di utilizzare le cellette come spazio espositivo, eventualmente si potrebbero registrare delle testimonianze di chi è stato recluso e mandarle in loop. Paola propone di chiedere a Fabian di 4caniperstrada di portare la sua bellissima mostra “luci oltre le ombre” sulla condizione carceraria.
Andrea di ritorno dal campeggio di A Foras fa il punto sulla situazione, sottolinea come nella plenaria sia emersa la necessità di fare fronte comune con le altre realtà sarde di lotta (mater Olbia, sanità pubblica, gasdotto). Sabato c’è una chiamata da Nuoro a cui chi vorrà potrà rispondere, contro l’apertura della caserma di pratosardo, per un’assemblea aperta a chiunque sia interessato/a a confrontarsi e buttare giù idee, azioni e forme di resistenza contro la militarizzazione del nostro territorio. A giugno saranno i 50 anni dalla rivolta di Pratobello, A Foras si sta organizzando per dare il suo contributo. Inoltre si dovrà agire con più forza dei nodi territoriali, esiste anche un nodo territoriale di Sassari, chi vorrà potrà dare il suo contributo.
In questi giorni c’è stato un attacco dalla sezione antiterrorismo di Cagliari e la Digos di Nuoro, contro il movimento sardo attivo e solidale con la causa kurda e la rivoluzione in atto nella Siria del Nord. L’accusa formulata attraverso l’applicazione del 270 bis, è quella di aver partecipato attivamente agli scontri armati di scena nel vespaio siriano. In particolare sono stati colpiti da questa ondata repressiva Antonello Pabis, presidente regionale di ASCE Sardegna e Luisi Caria. Ci impegniamo a dedicare parte della prossima assemblea a produrre un comunicato di sostegno e a proporre eventuali azioni di supporto.
Chiara presenta Giorgio di Campidarte che martedì e mercoledì nell’ambito del Mamatita festival proporrà in Piazza Pino Piras, Largo San Francesco / ResPublica un laboratorio per costruire assemblare e dipingere le sedute snake da lui ideate utilizzando materiale di riuso. ResPublica sarà il supporto logistico e siamo tutti invitati a partecipare e diffondere l’iniziativa. Giorgio presenta il progetto Campidarte, nato nel maggio 2012, come un progetto di tre 3 interior designer che hanno iniziato a riqualificare quattro capannoni siti nella campagna Sarda. Questi spazi in disuso da 10 anni, erano prima utilizzati come allevamento avicolo, il progetto realizza eventi, una zona dedicata al progetto di residenze d’artista, e un laboratorio per la produzione di prodotti per la casa e allestimenti, tra cui le sedute realizzate da Giorgio, a fine festival le sedute saranno donate allo spazio dell’ex caserma. Molto contenti ringraziamo!
Adelaide ricorda che venerdì ci sarà Alberto Masala, poeta scrittore e traduttore che venerdì 21 sarà a respublica per una performance di interazione dal titolo “dove finisco io cominci tu”.
Tiziana propone un ciclo di incontri “Ritorno alla salute” attraverso il Qi Gong, dedicato in particolare alle persone che hanno bisogno di recuperare uno stato di salute migliore. Il QI GONG è la base delle discipline marziali interne. Il QI GONG, il cui nome tradotto significa “lavorare con l’energia”, condivide con tutte le altre arti marziali morbide, l’obiettivo di coltivare il ” QI ” cioè sviluppare una forza vitale che aiuta a migliorare la salute e le capacità fisiche umane. Tiziana sarà presente a Portoferro al Maxja Festival Olistico Sardegna, in cui presenterà il Qi Gong e farà una presentazione anche a ResPublica in una data da definirsi. L’assemblea approva
Andrea propone un evento di autofinanziamento, per giovedì per il sostegno alle spese legali di Rosalba. L’assemblea approva.
Si apre una discussione sulla Radio, Andrea legge il documento di presentazione che era stato scritto per Radio Ohm, Gi chiede a tutt* i/le presenti di esprimere un parere sulla fattibilità o meno della Radio. Si parla a turno, ma, pur condividendo l’importanza del progetto, non si riesce a trovare un gruppo di lavoro attivo che in questo momento possa prendersi la responsabilità di portarlo avanti. Quindi per adesso si decide di comune accordo di sospendere il progetto Radio. Anche l’evento del 22 è rimandato in data da definire.
alle 22:00 l’assemblea si chiude.
OGGI ASSEMBLEA!
Dopo l’estate stanno ripartendo tutte le attività che da più di 4 anni animano il progetto ResPublica. Oggi alle 18:00 ricominciano i seminari di Psicologia, e alle 19:30 c’è Assemblea. Vieni anche tu, non delegare, puoi partecipare attivamente alla costruzione di una città aperta e solidale, che lotta contro il fascismo e il razzismo, che diffonde cultura libera e gratuita. Ci sono bellissime collaborazioni che stanno nascendo e progetti che erano in cantiere da un po’ che stanno per fiorire. A dopo, vi aspettiamo!
PROIEZIONE DEL FILM “SULLA MIA PELLE” SPOSTATA AL 1 NOVEMBRE
In seguito ai contatti presi con l’associazione Stefano Cucchi, che si è resa disponibile per il primo novembre a partecipare alla proiezione del film “Sulla mia pelle” e al dibattito, con la presenza della vicepresidentessa Rossana Noris e con il collegamento in videoconferenza con Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo, l’Assemblea di ResPublica ha deciso di posticipare la proiezione prevista per il 14 settembre. In questo modo l’iniziativa sarà arricchita dalla loro partecipazione e il tema degli abusi delle forze dell’ordine, che è l’aspetto a cui teniamo maggiormente, potrà essere affrontato in maniera più approfondita. Presto maggiori info
OGGI TUTT* IN ASSEMBLEA
Oggi, come ogni lunedì c’è assemblea alle 19.30
Pian piano le assemblee si stanno ripopolando, le responsabilità si stanno ridistribuendo e la programmazione riprende! Rinnoviamo l’invito a partecipare alle assemblee del lunedì, unico luogo decisionale della Res. Affronteremo i seguenti temi:
– le prospettive future dello spazio, la direzione che vogliamo prendere a livello sociale e culturale, i mezzi per raggiungere gli obiettivi, implementazione (o meno) del progetto con quelli delle nuove realtà incluse dal bando.
– comunicazione: pagina FB, blog, instagram, volantinaggio. Come dividersi i compiti
– turni di apertura (possibilmente anche la mattina)
-organizzazione cena + proiezione “sulla mia pelle”
-nuove proposte: implementazione programma settembre-ottobre
-varie ed eventuali
Vi aspettiamo numerosissim*!