Settembre in ResPublica!

settembre2015

Siamo ripartiti: questo è il programma di settembre (sempre in aggiornamento). Tra le altre cose affronteremo con più attenzione la questione del diritto alla casa. Sembra impossibile che anche in piccoli contesti, come quello algherese, esistano situazioni di emergenza abitativa, eppure, anche qua, decine di persone sono costrette vivere in strada, ogni giorno, e ogni notte, da anni. Altre esperienza di lotta ci dimostrano come, attraverso il mutuo soccorso, e l’auto-organizzazione, sia stato possibile difendere e riaffermare questi diritti. A modo nostro, e per quanto sarà possibile, stiamo muovendo i primi passi per mettere in luce questo problema e costruire la base per una piattaforma che si occupi della riaffermazione del diritto alla casa, del diritto a una vita degna per tutt*!

PPP in PPP, 8 settembre con Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni

PPPinPPP

Pier Paolo Pasolini in Piazza Pino Piras a ResPublica. La scelta di Accattone è stata fatta per poter avviare un discorso sulle emergenze abitative e mancanza di lavori degni e retribuiti. Tutti gli invitati avranno a disposizione stracci per potersi abbigliare da accattoni e potranno prepararsi il loro cartello e il loro barattolo per mendicare. I cartelli saranno poi esposti. La collaborazione di Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni è cominciata lo scorso anno con Montedidio che ha aperto un ciclo di eventi che hanno fatto conoscere e apprezzare Res Publica. Fra i vari invitati confermati c’è Andrea Doro che reciterà “Profezia” Di PPP, poi attendo conferma di chi vuol partecipare per fare una regia dell’evento. Sono benvenuti tutti coloro che vogliano recitare brani di PPP, musicisti e cantanti! Mi piacerebbe una excursus (penso si scriva così) di canzoni romane alla Gabriella Ferri etc. Grazie!

9 settembre, incontro con Franco Berardi

francoberardi

Mercoledì 9 settembre, alle 20:30 in Piazza Pino Piras ci sarà un incontro con Franco Berardi “Bifo”!

Franco Berardi è conosciuto come “Bifo” da quando comincia a firmare con questo pseudonimo i quadri astratti che dipinge alle scuole medie. Piu’ tardi diviene anarcooperaista, ed entra nel gruppo Potere operaio. Partecipa al movimento del ’68 nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Bologna, dove si laurea in Estetica con il professor Luciano Anceschi.

Nel 1970 pubblica con Feltrinelli il primo libro, intitolato Contro il lavoro . Nel 1975 fonda la rivista “A/traverso”, che diviene il foglio del movimento creativo di Bologna. Nel ’76 partecipa alla redazione di Radio Alice. Il rapporto tra tecnologia di comunicazione e movimenti sociali diviene il centro del suo pensiero e della sua azione. Nel 1977 esule a Parigi, conosce Felix Guattari, Michel Foucault. Pubblica da Seuil Enfin le ciel est tombè sur la terre .

Cadute le accuse che lo costringevano esule, rientra in Italia pubblica “La barca dell’amore si è spezzata” , poi si trasferisce a New York, dove collabora alla rivista “Semiotexte”, e alla rivista milanese “Musica 80”. Viaggia a lungo in India, Messico, Nepal, Cina. Ritornato in Italia nel 1985, con alcuni amici apre UTOPIA, centro per l’ecologia mentale. In quegli anni comincia ad occuparsi del fenomeno della rete telematica, pubblica sulla rivista “Alfabeta” l’articolo Tecnologie comunicative che preconizza l’esplosione della rete come fenomeno sociale e culturale decisivo.

Nel 1989, dopo un periodo di studio in California pubblica l’opuscolo Cyberpunk con l’editore Synergon. Segue Piu’ cyber che punk , Cancel , Politiche della mutazione e Mutazione e cyberpunk . Nel 1991 partecipa come attore e come sceneggiatore al film “Il Trasloco” di Renato De Maria incentrato sulla storia del suo appartamento. Nel 1994 organizza, con il consorzio università città di Bologna il convegno internazionale CIBERNAUTI, che viene pubblicato in quattro volumi da Castelvecchi. Pubblica “Come si cura il nazi” , “Neuromagma” , e recentemente “Exit”, il nostro contributo all’estinzione della civiltà. Collabora poi con varie riviste culturali fra cui Virus mutations, Cyberzone, Millepiani e varie case editrici fra cui la Castelvecchi e DeriveApprodi. Collabora, inoltre, alla stesura di testi per MediaMente, la trasmissione televisiva prodotta da RAI Educational e condotta da Carlo Massarini dedicata al mondo di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione.

Dal 1992 al 2004 collabora alla rivista DeriveApprodi insieme a Sergio Bianchi e altri. Dal 2000 al 2009 cura, con Matteo Pasquinelli, l'”ambiente di rete”. Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana.

Sua ultima pubblicazione “Hero: suicidio e omicidi di massa” edito da Baldini&Castoldi 2015

4 settembre SÍ SE PUEDE: 7 DÍAS EN PAH BARCELONA

sisepuede

Venerdì 4 settembre proietteremo “Si se puede, 7 dias en la PAH Barcelona”.
La “Plataforma Afectados por la Hipoteca” (PAH), è un movimento di lotta per la casa che nasce nel 2009 in Spagna e agisce per difendere migliaia di persone che subiscono o stanno per subire il pignoramento della casa da parte delle banche.
La piattaforma, che nasce a Barcellona e si definisce apartitica, ha creato una rete nazionale per il blocco degli sfratti che riesce ad attraversare e mobilitare una soggettività sociale molto variegata. La PAH promuove pratiche di lotta come manifestazioni di massa, irruzione negli uffici bancari degli enti responsabili dei pignoramenti, sit-in in tutto il territorio dello stato spagnolo, occupazioni di edifici abbandonati per consegnarli alle persone rimaste senza abitazione.
Comando Video ha passato un’intensa settimana con la PAH Barcellona e ne ha prodotto un documentario che ci farà capire come si è sviluppato e come funziona questo processo di lotta e di autorganizzazione che in questi 6 anni ha acquisito una grande forza – a livello nazionale la PAH ha bloccato 1663 sfratti e ridato alloggio a 2500 persone all’interno di edifici pignorati dalle banche.

La proiezione sarà in castigliano con sottotitoli in italiano.

Come tutte le attività inserite nella programmazione della ResPublica, la priezione è gratuita, se vorrete potrete dare un contributo libero e volontario che verrà utilizzato per il miglioramento delle condizioni di lavoro, delle attrezzature e della cura dello spazio.

La proiezione sarà alle 21:30 mentre alle 20:30 ci sarà un piccolo aperitivo a offerta libera! Siete tutt* benvenut*!

Da ottobre, una fanzine per la Res Publica!

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Sabato c’è stata la prima riunione per la FANZINE DI RES PUBLICA, che partirà dal mese di ottobre con l’intento di divenire un giornale davvero pubblico. Per pubblico, infatti, intendiamo che siano proprio i cittadini a collaborare, scrivere, proporre, raccontare le proprie storie e i propri punti di vista.

Abbiamo, perciò, pensato a tre ‘rubriche’ diverse:

1. Voci di Alghero: Ci può entrare di tutto: flash, racconti di come era un luogo 50 anni fa e come è ora (magari con foto, il mensile sarà a colori!), di come si immaginerebbe/si vorrebbe il quartiere in cui si abita; fino a chi vorrà narrare situazioni disagiate, esprimere punti di vista più o meno critici, sollevare problemi, o soffermarsi su aspetti positivi, possibili soluzioni per migliorare… con naturalmente vario spazio a chi intende inventare, creare, o magari intervistare ‘personaggi’ algheresi, o qualsiasi cosa vi venga in mente….

2. Voci dal mondo (storie di algheresi che vivono all’estero e si raccontano, e persone che hanno scelto di vivere qui, a confronto)

3. Stanze (uno scatto fotografico della tua stanza o del tuo luogo, quello dove ti senti a completo agio, accompagnato da poche parole di racconto, semplici, dirette).

Chi vuole partecipare, avanzare proposte o inviare contributi può scrivere a respublica.press@gmail.com;
e partecipare alle nostre riunioni, che sono il sabato alle 10.30 alla RES.

Il 21 agosto, riparte la Res Publica con “Fratelli di TAV”

fratellitav

Torniamo il 21 Agosto, dopo una settimana di pausa con la proiezione di FRATELLI DI TAV: effetti collaterali del treno ad alta velocità
di Manolo Luppichini e Claudia Metallo
“Insieme ad una manciata di videomakers abbiamo girato mezza Italia seguendo i binari della linea ad alta velocità. Dalle immagini e dalle voci che abbiamo raccolto affiorano storie poco conosciute, effetti collaterali della più grande opera all’ italiana…”

“L’altro Messico”, venerdì 31 luglio

laltromessico

Piazza Pino Piras, ore 20.30 “AperiCine” e a seguire alle 21.30

piccolo cambio di programma per il documentario di venerdì 31 luglio proietteremo:
L’altro Messico – Il Subcomandante Marcos è tornato

“Un film documentario indipendente del 2007
della giornalista Francesca Nava

Ripercorre un anno particolare per il Messico, il 2006,
descritto stesso come l’anno del risveglio, dove il Messico del basso
alza lo sguardo e si unisce al grido di dolore degli zapatisti del Chiapas,
che non accettano più di sopportare i soprusi e le umiliazioni dei potenti.”

“che lassù in alto si arricchiscono alle nostre spalle”
– Subcomandante Insurgente Marcos –

“Sono certo che un giorno, come questo in cui ti scrivo,
capirai che è possibile che esistano uomini e donne come noi,
senza volto e senza nome, che lasciano tutto, finanche la stessa vita,
affinché altri bambini (bambini come te e non come te)
possano alzarsi ogni giorno senza dover tacere parole,
e senza maschere per affrontare il mondo.
Quando questo arriverà, noi, i senza volto e senza nome,
potremmo riposarci finalmente sotto terra…
ben morti, questo sì, però contenti.”
– Subcomandante Insurgente Marcos –

Alghero, autoproduzioni, cultura, socialità, autogestione