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9 settembre, incontro con Franco Berardi

francoberardi

Mercoledì 9 settembre, alle 20:30 in Piazza Pino Piras ci sarà un incontro con Franco Berardi “Bifo”!

Franco Berardi è conosciuto come “Bifo” da quando comincia a firmare con questo pseudonimo i quadri astratti che dipinge alle scuole medie. Piu’ tardi diviene anarcooperaista, ed entra nel gruppo Potere operaio. Partecipa al movimento del ’68 nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Bologna, dove si laurea in Estetica con il professor Luciano Anceschi.

Nel 1970 pubblica con Feltrinelli il primo libro, intitolato Contro il lavoro . Nel 1975 fonda la rivista “A/traverso”, che diviene il foglio del movimento creativo di Bologna. Nel ’76 partecipa alla redazione di Radio Alice. Il rapporto tra tecnologia di comunicazione e movimenti sociali diviene il centro del suo pensiero e della sua azione. Nel 1977 esule a Parigi, conosce Felix Guattari, Michel Foucault. Pubblica da Seuil Enfin le ciel est tombè sur la terre .

Cadute le accuse che lo costringevano esule, rientra in Italia pubblica “La barca dell’amore si è spezzata” , poi si trasferisce a New York, dove collabora alla rivista “Semiotexte”, e alla rivista milanese “Musica 80”. Viaggia a lungo in India, Messico, Nepal, Cina. Ritornato in Italia nel 1985, con alcuni amici apre UTOPIA, centro per l’ecologia mentale. In quegli anni comincia ad occuparsi del fenomeno della rete telematica, pubblica sulla rivista “Alfabeta” l’articolo Tecnologie comunicative che preconizza l’esplosione della rete come fenomeno sociale e culturale decisivo.

Nel 1989, dopo un periodo di studio in California pubblica l’opuscolo Cyberpunk con l’editore Synergon. Segue Piu’ cyber che punk , Cancel , Politiche della mutazione e Mutazione e cyberpunk . Nel 1991 partecipa come attore e come sceneggiatore al film “Il Trasloco” di Renato De Maria incentrato sulla storia del suo appartamento. Nel 1994 organizza, con il consorzio università città di Bologna il convegno internazionale CIBERNAUTI, che viene pubblicato in quattro volumi da Castelvecchi. Pubblica “Come si cura il nazi” , “Neuromagma” , e recentemente “Exit”, il nostro contributo all’estinzione della civiltà. Collabora poi con varie riviste culturali fra cui Virus mutations, Cyberzone, Millepiani e varie case editrici fra cui la Castelvecchi e DeriveApprodi. Collabora, inoltre, alla stesura di testi per MediaMente, la trasmissione televisiva prodotta da RAI Educational e condotta da Carlo Massarini dedicata al mondo di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione.

Dal 1992 al 2004 collabora alla rivista DeriveApprodi insieme a Sergio Bianchi e altri. Dal 2000 al 2009 cura, con Matteo Pasquinelli, l'”ambiente di rete”. Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana.

Sua ultima pubblicazione “Hero: suicidio e omicidi di massa” edito da Baldini&Castoldi 2015