Assemblee 23 e 26 novembre 2015

Verbale, 23 novembre 2015

0. turni di apertura :

martedì Raimondo
mercoledì Alessandro
giovedì Fulvio (da sostituire)
venerdì Ljuba e Paola
sabato collettivo Home Mort
domenica CSA

Si ricorda di buttare la rogna e di aggiornare il cartello

1. Sabato cena sociale, ognuno porterà qualcosa di ciberia (Rosanna, AndreaD)

2. AndreaD dice gli aggiornamenti sul 26 dicembre.

Si cercano gruppi che suonano: gli Armed Peace, presenti in assemblea, si propongono a suonare.

Si propone un seminario per il 26.
Invitare: S’Idea Libera, Comitato No Basi, Pangea, ecc.

3. Giuseppe ricorda che lunedì prossimo ci sarà il seminario di psicologia alle 18,15.
Si farà in androne in V. Simon. Chi vuol dare una mano, può andare dal pomeriggio.

4. Paola dice che martedì, dalle 10,30 e il pomeriggio dalle 16, si lavorerà sugli allestimenti dello spazio ludico e che sabato 12 dalle 16 ci sarà la festa di inaugurazione dello spazio.

5. Il 6 dicembre ci sarà Assalti Floreali.

6. Si apre il dibattito sullo spazio ludico.

7. Per la festa della presentazione della fanzine ci sarà una lotteria con opere del Collettivo Artistico 5 euro con fanzine più cena sociale. Si propongono per suonare i “Non solo pelati”

8. Le lezioni d’inglese, per tutto dicembre, verranno fatte di lunedì dalle 19,00/20,00 e dalle 20/21

9. Federico propone la solidarietà alla Fabbrica occupata Vio.Me e di invitare i Wu Ming.

10. Si propongono gli incontri sull’allattamento al seno tenuti da Rina Sanna e da Mama Terra e anche la ginnastica del “pavimento pelvico” diretta alle donne di tutte le età, sempre dirette da Rina Sanna e Mama Terra.

11. Giovedì alle 18 ci si incontra per lavorare ancora sul documento da presentare al bando per l’assegnazione dello spazio.
È IMPORTANTISSIMO interessarsi al documento per non lasciare a chi lo sta scrivendo, la responsabilità di presentare il progetto.

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Verbale Assemblea straordinaria 26/11/2015

1. Verdina apre l’assemblea riassumendo le discussioni assembleari che, da settembre ad oggi, hanno interessato lo ‘spazio bimbi’: dalla prima decisione di collocarlo nella stanza dell’artigianato del primo piano, alla scelta della sala 1 del Piano terra, fino ai problemi scaturiti tra martedì e mercoledì (che dalla questione logistica sono arrivati a mettere in discussione l’orizzontalità del ‘metodo’ Res publica). Fa, dunque, notare quanto sia importate che gli individualismi non prevalgano sulla collettività, e su come non vi sia un ‘potere’ interno che decide per gli altri, e contro il quale scagliarsi, perché il ‘potere’ è di tutti è condiviso.

Andrea ribadisce la necessità della coesione interna, anche in previsione dell’allargamento della rete di associazioni ‘post-bando’, e sottolinea come i recenti fatti servano da monito e stimolo per un miglioramento, nell’importanza dell’assemblea del lunedì quale principale spazio di confronto e discussione

Giangi ribadisce (come già aveva fatto in precedenti assemblee e su fb) la necessità che tutti coloro che si trovano entro gli spazi del RES il lunedì alle 19.30 partecipino all’Assemblea, onde evitare scontri e discussioni esterni a questo spazio decisionale, che è anche spazio di crescita

Beatrice puntualizza di non avere avvertito alcun personalismo contro di sé, e chiede se c’è la volontà da parte dell’assemblea di creare lo spazio bimbi, sottolineando che, se c’è questa volontà, la questione logistica non è un problema, dal momento che le stanze non utilizzate sono ancora tante, e che per lei, in quanto mamma, la cosa importante è far vivere ai suoi figli uno spazio libero ed aperto come il RES. Individua nella stanza dei radioamaotori una possibile soluzione.

Alessandro è perfettamente d’accordo con Beatrice, e spiega che le sue perplessità riguardano lo spazio scelto, non il progetto ‘spazio-bimbi’, che anzi appoggia in tutto e per tutto (e propone, tra le righe, che le questioni logistiche vadano discusse in una sede diversa da quella dell’assemblea del lunedì, valutando con i diretti interessati, in separata sede, criticità e possibilità di ciascuna stanza in relazione al progetto proposto).

Andrea ribadisce l’importanza formativa ed umana del metodo assembleare, e rileva come sia necessario non ri-discutere fuori dall’assemblea, a tu per tu, decisioni già prese collettivamente, e ancor più tentare di fare pressioni

Patrizia: felicissima dello spazio-bimbi, ma condivide le perplessità sulla scelta della stanza 1 del piano terra

Giovi controbatte il criterio della rotatività delle sale.

Nanni annuncia che lo scaldabagno è arrivato, e che appena si deciderà in che piano fare lo spazio-bimbi lo piazzerà.

Adele fa notare come salire al II piano, con 2 bimbi e buste varie, sia piuttosto disagevole. Parola di mamma.

Paoletto dice che la stanza al piano terra è più comoda, ma quella al II è igienicamente più adatta, tanto più che i bimbi potrebbero avere un bagno ‘annesso’ che sarebbe praticamente riservato a loro. Quindi vanno bene entrambe, purché si faccia

Ljuba è d’accordo con Giangi per quel che riguarda la partecipazione all’assemblea delle persone presenti al Res il lunedì. Ritiene sia meglio la stanza dei radioamatori, sia per questioni igieniche, che per il fatto che sarebbe uno spazio ‘tutto loro’

Andrea interviene sulla questione igienico-sanitaria, invitando a non prenderla ‘sotto gamba’

Pedro, d’accordo con lo spazio bimbi, sottolinea come nello spirito del Res vi sia quello di non ‘settorializzare’ nulla, e come dunque tutto il Res debba ssumere (e in parte già lo abbia) una dimensione-bambino, perché essi sentano loro l’intera struttura, e non solo la stanza-ludoteca.

Rosanna avanza la proposta di cercare di coinvolgere anche Antonio nell’assemblea di lunedì prossimo

Andrea: è bene che la decisione finale si prenda lunedì in assemblea tutti assieme (Alessandro e Antonio compresi), tanto più considerando le importanti assenze di oggi.

L’assemblea si scioglie alle ore 9.