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PPP in PPP, 8 settembre con Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni

PPPinPPP

Pier Paolo Pasolini in Piazza Pino Piras a ResPublica. La scelta di Accattone è stata fatta per poter avviare un discorso sulle emergenze abitative e mancanza di lavori degni e retribuiti. Tutti gli invitati avranno a disposizione stracci per potersi abbigliare da accattoni e potranno prepararsi il loro cartello e il loro barattolo per mendicare. I cartelli saranno poi esposti. La collaborazione di Ignazio Chessa e Giampietro Sidoni è cominciata lo scorso anno con Montedidio che ha aperto un ciclo di eventi che hanno fatto conoscere e apprezzare Res Publica. Fra i vari invitati confermati c’è Andrea Doro che reciterà “Profezia” Di PPP, poi attendo conferma di chi vuol partecipare per fare una regia dell’evento. Sono benvenuti tutti coloro che vogliano recitare brani di PPP, musicisti e cantanti! Mi piacerebbe una excursus (penso si scriva così) di canzoni romane alla Gabriella Ferri etc. Grazie!

9 settembre, incontro con Franco Berardi

francoberardi

Mercoledì 9 settembre, alle 20:30 in Piazza Pino Piras ci sarà un incontro con Franco Berardi “Bifo”!

Franco Berardi è conosciuto come “Bifo” da quando comincia a firmare con questo pseudonimo i quadri astratti che dipinge alle scuole medie. Piu’ tardi diviene anarcooperaista, ed entra nel gruppo Potere operaio. Partecipa al movimento del ’68 nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Bologna, dove si laurea in Estetica con il professor Luciano Anceschi.

Nel 1970 pubblica con Feltrinelli il primo libro, intitolato Contro il lavoro . Nel 1975 fonda la rivista “A/traverso”, che diviene il foglio del movimento creativo di Bologna. Nel ’76 partecipa alla redazione di Radio Alice. Il rapporto tra tecnologia di comunicazione e movimenti sociali diviene il centro del suo pensiero e della sua azione. Nel 1977 esule a Parigi, conosce Felix Guattari, Michel Foucault. Pubblica da Seuil Enfin le ciel est tombè sur la terre .

Cadute le accuse che lo costringevano esule, rientra in Italia pubblica “La barca dell’amore si è spezzata” , poi si trasferisce a New York, dove collabora alla rivista “Semiotexte”, e alla rivista milanese “Musica 80”. Viaggia a lungo in India, Messico, Nepal, Cina. Ritornato in Italia nel 1985, con alcuni amici apre UTOPIA, centro per l’ecologia mentale. In quegli anni comincia ad occuparsi del fenomeno della rete telematica, pubblica sulla rivista “Alfabeta” l’articolo Tecnologie comunicative che preconizza l’esplosione della rete come fenomeno sociale e culturale decisivo.

Nel 1989, dopo un periodo di studio in California pubblica l’opuscolo Cyberpunk con l’editore Synergon. Segue Piu’ cyber che punk , Cancel , Politiche della mutazione e Mutazione e cyberpunk . Nel 1991 partecipa come attore e come sceneggiatore al film “Il Trasloco” di Renato De Maria incentrato sulla storia del suo appartamento. Nel 1994 organizza, con il consorzio università città di Bologna il convegno internazionale CIBERNAUTI, che viene pubblicato in quattro volumi da Castelvecchi. Pubblica “Come si cura il nazi” , “Neuromagma” , e recentemente “Exit”, il nostro contributo all’estinzione della civiltà. Collabora poi con varie riviste culturali fra cui Virus mutations, Cyberzone, Millepiani e varie case editrici fra cui la Castelvecchi e DeriveApprodi. Collabora, inoltre, alla stesura di testi per MediaMente, la trasmissione televisiva prodotta da RAI Educational e condotta da Carlo Massarini dedicata al mondo di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione.

Dal 1992 al 2004 collabora alla rivista DeriveApprodi insieme a Sergio Bianchi e altri. Dal 2000 al 2009 cura, con Matteo Pasquinelli, l'”ambiente di rete”. Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana.

Sua ultima pubblicazione “Hero: suicidio e omicidi di massa” edito da Baldini&Castoldi 2015

4 settembre SÍ SE PUEDE: 7 DÍAS EN PAH BARCELONA

sisepuede

Venerdì 4 settembre proietteremo “Si se puede, 7 dias en la PAH Barcelona”.
La “Plataforma Afectados por la Hipoteca” (PAH), è un movimento di lotta per la casa che nasce nel 2009 in Spagna e agisce per difendere migliaia di persone che subiscono o stanno per subire il pignoramento della casa da parte delle banche.
La piattaforma, che nasce a Barcellona e si definisce apartitica, ha creato una rete nazionale per il blocco degli sfratti che riesce ad attraversare e mobilitare una soggettività sociale molto variegata. La PAH promuove pratiche di lotta come manifestazioni di massa, irruzione negli uffici bancari degli enti responsabili dei pignoramenti, sit-in in tutto il territorio dello stato spagnolo, occupazioni di edifici abbandonati per consegnarli alle persone rimaste senza abitazione.
Comando Video ha passato un’intensa settimana con la PAH Barcellona e ne ha prodotto un documentario che ci farà capire come si è sviluppato e come funziona questo processo di lotta e di autorganizzazione che in questi 6 anni ha acquisito una grande forza – a livello nazionale la PAH ha bloccato 1663 sfratti e ridato alloggio a 2500 persone all’interno di edifici pignorati dalle banche.

La proiezione sarà in castigliano con sottotitoli in italiano.

Come tutte le attività inserite nella programmazione della ResPublica, la priezione è gratuita, se vorrete potrete dare un contributo libero e volontario che verrà utilizzato per il miglioramento delle condizioni di lavoro, delle attrezzature e della cura dello spazio.

La proiezione sarà alle 21:30 mentre alle 20:30 ci sarà un piccolo aperitivo a offerta libera! Siete tutt* benvenut*!

“L’altro Messico”, venerdì 31 luglio

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Piazza Pino Piras, ore 20.30 “AperiCine” e a seguire alle 21.30

piccolo cambio di programma per il documentario di venerdì 31 luglio proietteremo:
L’altro Messico – Il Subcomandante Marcos è tornato

“Un film documentario indipendente del 2007
della giornalista Francesca Nava

Ripercorre un anno particolare per il Messico, il 2006,
descritto stesso come l’anno del risveglio, dove il Messico del basso
alza lo sguardo e si unisce al grido di dolore degli zapatisti del Chiapas,
che non accettano più di sopportare i soprusi e le umiliazioni dei potenti.”

“che lassù in alto si arricchiscono alle nostre spalle”
– Subcomandante Insurgente Marcos –

“Sono certo che un giorno, come questo in cui ti scrivo,
capirai che è possibile che esistano uomini e donne come noi,
senza volto e senza nome, che lasciano tutto, finanche la stessa vita,
affinché altri bambini (bambini come te e non come te)
possano alzarsi ogni giorno senza dover tacere parole,
e senza maschere per affrontare il mondo.
Quando questo arriverà, noi, i senza volto e senza nome,
potremmo riposarci finalmente sotto terra…
ben morti, questo sì, però contenti.”
– Subcomandante Insurgente Marcos –

17 luglio, Rebel Cities: “OP Genova 2001”

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Il documentario che presenteremo venerdì 17 parla dei fatti di Genova del 20 luglio 2001 che portarono alla morte di Carlo Giuliani e al grave ferimento di molti manifestanti, quel giorno viene raccontato attraverso i documenti acquisiti al processo contro 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio.
“Con video, foto, comunicazioni radio, telefonate 113 e la registrazione audio delle udienze, viene documentato come le FFOO abbiano gestito l’ordine pubblico nel pomeriggio di venerdì tra via Tolemaide e piazza Alimonda.
La disorganizzazione, la mancanza di coordinamento, l’interruzione dei contatti con gli organizzatori dei cortei, l’approccio militare ha trasformato le strade di Genova in un teatro di guerra.”
Venerdì 17 in Piazza Pino Piras, alle 20:30 spuntino sociale, alle 21:30 la proiezione. Vi aspettiamo.

10 luglio ore 21.30 “The take”

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Venerdì 10 si continua col ciclo di proiezioni all’aperto “Rebel Cities” dalle 20:30 aperitivo popolare cinematografico
dalle 21:30 proiezione dell documentario “The Take” diretto da Avi Lewis e da Naomi Klein: il nostro viaggio cinematografico sul mondo della resistenza anticapitalista fa tappa in Argentina e ci racconta dell’occupazione di alcune fabbriche da parte degli operai, che, dopo averle rimesse in funzione, le autogestiscono.

Dal 13 luglio al 7 agosto Laboratorio di autoproduzioni La Tìrria!

autoproduzioni

Programma Laboratorio Autoproduzioni La Tìrria

lunedì 13 luglio: saponificazione a caldo e a freddo (con oli sia pregiati che esausti).

venerdì 17 luglio: oleoliti, unguenti, burrocacao, pasta per denti.

lunedì 20 luglio: panificazione a pasta madre, marmellate e composte (piccole letture sui grani antichi e i semi eredità).

lunedì 3 agosto: liquori, tinture madri e altre trasformazioni alcoliche.

venerdì 7 agosto: sapone liquido per mani e corpo e superfici. Introduzione alle conserve, sottaceti, sottoli, capperi, passata di pomodoro, pomodori e fichi secchi.

Il Laboratorio autoproduzioni La Tìrria si terrà dalle 16:00 alle 20:00, nella sala del Collettivo Artistico, al primo piano del ResPublica.

Verrà chiesta un’offerta autocosciente, basata sulle possibilità, per coprire il costo dei materiali.

A cosa serve il laboratorio autoproduzioni?

Il lab nasce in seno al ResPublica per assolvere a diverse necessità tra cui quella immediata di creare soluzioni pratiche ad alcuni problemi della vita.
Il lab serve per produrre, in seno ad una comunità viva, ciò di cui la comunità a bisogno, svelando come la produzione, fine a se stessa, generi lo spreco.
Il lab serve per attivare il concetto di sostenibilità, per cui i resti di una specie sono nutrimento per un’altra specie. Ci rende responsabili verso i resti che produciamo e che possiamo restituire alle altre specie in maniera leggibile, cosicché loro possano consumarli.
Il lab restituisce il potere all’individuo: autoprodursi ciò di cui si ha bisogno significa rispondere esattamente ai propri bisogni, nel momento contingente. Creare un prodotto capace di assolvere alle necessità. Boicottare la scelta limitata dello scaffale del supermercato, che appiattisce i bisogni e standardizza l’umanità in venti marche.
Il lab vuole creare un osservatorio stabile basato sul “senso del limite” autoimposto delle comunità contadine, sull’economia circolare, sul tempo ciclico e la riconnessione urbana con le stagioni.

Per adesioni: 340 4871472 fb: Roberta Cucciari email: pachamatura@libero.it – respublica@autoproduzioni.net

12 luglio, l’economia del dono in ResPublica

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Domenica 12 luglio, alla presenza di Alfredo Meschi e Ilaria Ferulli, la presentazione dell’e-book sull’economia del dono.

Gli autori: Ilaria Farulli e Alfredo Meschi, vivono a Bosa, in Sardegna.
Lei è laureata in Pedagogia, in Adult and Continuing Education, scrive e crea sogni per grandi e piccini. Lui è regista e formatore teatrale, insieme hanno ideato il B&B and Baratto VillaVillaColle, un successo mediatico nel 2009, da cui è nata la Settimana del Baratto, divenuto poi evento nazionale.