[30/11/2015] Verbale assemblea

1. Turni apertura

MAR – Emanuele
MER – Alessandro
GIO – Monica
VEN – Raimondo
SAB – Sergio (da confermare)
DOM – CSA
LUN – Andrea

2. AndreaD riassume l’oggetto trattato nella precedente assemblea: spostare lo Spazio-Bimbi nella stanza utilizzata dall’associazione Radioamatori al 2° piano, così risolvendo i problemi logistici emersi in corso alla realizzazione del progetto.

3. Paola afferma la buona volontà delle mamme impegnate in questo progetto di spostare definitivamente lo SpazioBimbi; aggiunge l’idea di organizzare un evento (laboratorio di riciclaggio) con i bambini e coinvolgendo i Ragazzi del Vel Marì. Paola ricorda anche che è importante l’aiuto di più persone possibili, e la necessità di reperire arredi come librerie, divanetti per l’angolo lettura etc.
4. Si discute la possibilità di costruire altri arredi con i pancali riciclati, e di realizzare murales e pannelli lavagna nello SpazioBimbi per favorire e ampliare le attività artistiche e ricreative.
5. L’inizio dei lavori è previsto per DOMANI, martedì 1 dicembre.
6. AndreaD ricorda che la stanza designata contiene ancora del materiale appartenente all’associazione dei Radioamatori, e gli stessi devono ultimarne il recupero.
7. A seguito di un intervento di Veronica a proposito di chi si occuperà di mantenere puliti e operativi i locali adoperati per lo Spazio-Bimbi, Paola afferma (in linea con le dinamiche di responsabilità ed autogestione di ResPublica) che saranno i genitori dei bambini ad occuparsi sia di controllare i bambini, sia di mantenere puliti lo spazio ricreativo e il bagno da essi adoperato.
8. Il nome ufficiale dello SpazioBimbi e il volantino di inaugurazione con logo sono in fase di lavorazione. Si estende l’invito a chi avesse volontà di crearne uno a collaborare e a mettersi in contatto con i promotori del progetto.

9. Si passa ai punti dell’ordine del giorno.

10. Ospiti di questa assemblea sono alcuni rappresentati della redazione di UNDERGROUND, Fanzine sassarese di musica, arte e culture operante dal 2009, da poco evolutasi in casa editrice. A questo proposito, UNDERGROUND vorrebbe presentare presso ResPublica il suo primo romanzo pubblicato recentemente grazie ad un crowdfunding.

11. Tutti i presenti accolgono l’idea; AndreaD propone di unire questo evento alla presentazione mensile di PrRES-Publica; la Redazione UNDERGROUND organizzerebbe un reading.
12. Si pensa ad un giovedì o una domenica per conciliare gli impegni di entrambe le redazioni (UNDERGROUND non è disponibile né venerdì né sabato). Le possibilità sono il 17 o il 20 dicembre; l’evento non dovrà sovrapporsi ad altre attività impegnative di ResPublica.
13. UNDERGROUND invita ResPublica al loro festival annuale autofinanziato di musica e arte, che potrebbe essere a giugno 2016; inoltre offrono aiuto per aiutare con la distribuzione anche fuori dalla Sardegna della Fanzine pRESs, es. inviandola assieme alla loro alla fanzinoteca di Forlì.

14. Verdina espone a tutti i presenti una mail ricevuta dalla ONLUS “Pensiero Felice” che invita ResPublica ad intrecciare una partnership con l’obbiettivo di partecipare ad un bando del Banco di Sardegna; come anche Alessandro spiega, si tratta di un bando atto a finanziare attività ludiche ricreative destinate ai diversamente abili, e ResPublica dovrebbe e potrebbe mettere a disposizione gli spazi. L’assemblea reputa il progetto e la partnership interessanti, tuttavia emergono alcune problematiche, illustrate da AndreaD, Alessandro e Verdina e sottolineate da Ljuba: solo un rappresentante legale sarebbe autorizzato ad apporre una firma al bando, e ResPublica ne è sprovvista, in quanto collettivo. Tuttavia le associazioni singole componenti la rete collettivo di ResPublica potrebbero aderire al bando, avvalendosi dei rispettivi rappresentanti legali, ma il tempo a disposizione gioca a sfavore (la scadenza del bando è domani, 1 dicembre 2015) e rende impossibile una corretta e tempestiva informazione.Inoltre, puntualizza Verdina, il bando stanzierebbe dei finanziamenti e non viene specificato chi li dovrebbe ricevere per attuare il progetto; eventualmente ResPublica (come sancito dalla costituzione fondante il collettivo) NON potrebbe accettare finanziamenti di questo tipo.Per questi motivi, ed essendo anche l’agenda di ResPublica molto affollata, si decide di declinare la proposta, e tenersi informati se ci sarà un’altra occasione.
15. Ultimo punto di discussione è l’evento da organizzare per il 26 dicembre per opporsi alle servitù militari. Verdina esorta e sottolinea la necessità di iniziare a promulgare l’evento, contattare le associazioni e comitati operanti nell’ambito (quali NoBasi, Pangea, No Borders, Sa Domu, ASSO e altri) e comunicare loro la scaletta della serata.

16. Sono in programma concerti, un angolo informativo e dibattiti, live painting e altro; si è già provveduto a fare domanda per un chiosco che servirà il pubblico. L’evento è titolato “ISOLA DISERTA; Non è bello ciò che è bellico, ma è bello ciò che è pace”.
17. Si apre un bando esteso a tutti gli artisti connessi e non a ResPublica per la creazione di un logo locandina per l’evento; consegna ENTRO venerdì 4.

18. Altri eventi per il mese di dicembre: – mostra sculture del legno “Rozzo è bello” di Paolo Iacono dal 5 al 21 dicembre; – mostra pittura di Ruben dal 21 dicembre; -SVUOTACANTINE a cura di Adelaide nei giorni 19\20 dicembre.

19. L’assemblea si scioglie alle 21.30