[In corso!] Freaks

Freaks: individui deformi, fratelli siamesi, persone esageratamente alte, basse, grasse, magre, comunque sui generis. Esistono fin dalla notte dei tempi, perché la natura non conosce la ‘normalità’. La società li ha tramutati in fenomeni da baraccone, li ha definiti scherzi della natura, e ha finito per tacciare come freak/fricchettone chiunque avesse un aspetto e un comportamento fuori dal canone.

Ma, oggi, chi percepiamo come freak? Quelli esibiti allo “Show dei Record”? Chi ostenta modifiche corporali artificiali o mette in mostra un’eccezionalità creata artificialmente? O estendiamo questo epiteto a tutti coloro che sono, ai nostri occhi, “diversi”?
Eppure, un freak è davvero così “diverso” quando vive la sua quotidianità? Cosa prova, come agisce nella solitudine delle mura domestiche?

Gli artisti del collettivo RParti non offrono risposte: si interrogano, facendo convergere molti fuochi di indagine in gestualità pittoriche profondamente diverse, spesso antitetiche.

Per aprire punti di domanda.