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[20 dicembre] Underground X presenta “Jesù Cristu ‘Etzu”

 

Presentazione e reading dal romanzo di Paolo Lubinu, domenica 20 dicembre alle 17 in Res Publica!

20dicembreunderground

SINOSSI DEL LIBRO
Jesù Cristu ‘Etzu è una commedia corale esistenziale ambientata in un piccolo paese della provincia di Sassari negli anni ’90.
La storia ruota attorno al personaggio che dà il titolo al libro: un misterioso poeta barbone, disceso dalle cime di monte Fenosu. Grazie a lui, o forse per sbaglio, i ragazzi dei giardini prendono coscienza di loro stessi e si uniscono in una lotta contro un micro potere locale ma con delle dinamiche universali.
La storia è scandita da un ritmo vertiginoso e da una varietà stilistica che spazia dal lirismo poetico al linguaggio giovanile alla lingua sarda, senza mai tradire la genuinità del contesto e dei personaggi.
Riguardo all’utilizzo del sardo è bene precisare che qui si va ben oltre ogni freddo e autoreferenziale nazionalismo; qui la piena affermazione del sé emerge casomai dal conflitto con l’istituzione e dalle contraddizioni culturali e storiche esplose silenziosamente negli anni Novanta.

L’AUTORE
Paolo Lubinu, classe ’76, è attivo da molti anni negli ambienti culturali alternativi del nord Sardegna. Art director, musicista e scrittore freelance, ha fondato nel 2010 la rivista indipendente Underground X, dove ha pubblicato alcuni suoi racconti. Nell’aprile 2014 pubblica il suo primo libro illustrato da uno staff di artisti del collettivo Progetto Mayhem: Racconti Urbani. Nell’estate dello stesso anno l’autore, insieme allo staff Underground X e al collettivo Progetto Mayhem, produce e promuove uno spettacolo teatrale tratto da Racconti Urbani, Il Gabbiano. Jesù Cristu ‘Etzu è il suo romanzo d’esordio.
https://www.facebook.com/paulu.trasmudadu
https://twitter.com/PaoloLubinu

UNDERGROUND EXPERIMENT
Underground Experiment è un’ Associazione culturale, nata a Sassari nel 2009, e si occupa della promozione e della diffusione delle culture musicali e artistiche indipendenti. Nell’ottobre 2010 fonda Underground X, una rivista indipendente distribuita gratuitamente in tutta l’isola e in molte città della penisola per favorire e supportare le realtà e le culture alternative.
Negli ultimi anni l’Associazione si è evoluta in una casa di produzioni indipendente, promuovendo e realizzando libri, spettacoli teatrali – musicali, sceneggiature e cortometraggi.

TUTTE LE INFO SU:
www.undergroundexperiment.it
FACEBOOK: UNDERGROUND-EXPERIMENT
u.experiment@tiscali.it

(Da http://www.undergroundexperiment.it/blog/101-jesu-cristu-etzu-romanzo-di-paolo-lubinu.html)

[26 dicembre antimilitarista] Isola diserta!

26_isola_diserta(1)

Rifiutiamo l’imposizione delle servitù militari come barriera fisica e culturale.
Fisica è l’occupazione di porzioni estese di territorio che ci vengono espropriate, negate e compromesse dal punto di vista ambientale. Culturale è la sottomissione a sistemi economici di dipendenza, che ci imprigionano nella ripetizione di relazioni servili con il potente di turno. Le servitù militari sono servitù culturali perché assoggettano le popolazioni a sistemi economici vincolanti, rendendoci servi sia di decisioni che non abbiamo preso, sia della mancanza di fiducia in noi stessi come singoli cittadini e come abitanti attivi del nostro territorio, una mancanza di fiducia che da troppo tempo ci fa credere di essere incapaci di prenderci cura di noi e ci fa delegare il nostro presente e il nostro futuro.
A noi non serve nessuna guerra, noi siamo disertori di questa guerra, non abbiamo nemici da immolare come capri espiatori, alla loro guerra contrapponiamo le nostre lotte, che sono lotte che rivendicano il diritto a vivere con dignità, a riprendere quello che ci viene tolto quotidianamente.
È con il coraggio e con la riconoscenza per i regali abbondanti che la natura ci fa ogni giorno, che trasformiamo la paura in coraggio, che diventa scelta, che diventa responsabilità, responso habilis, risposta abile e saggia a ogni tentativo di sopraffazione e sopruso.
Siamo definitivamente tornati.
Per tutti questi motivi il 26 dicembre stiamo organizzando una grande festa in Piazza Pino Piras.

SE VUOI PARTECIPARE SUONANDO CON IL TUO GRUPPO, PROPONENDO PERFORMANCE O TEMI DI DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA SCRIVI QUA O CONTATTA IN PRIVATO RESPUBLICA.

Per ora la giornata prevede:

dalle 12.00
LIVE PAINTING ANTIMILITARISTA con
cladinè – DP – EFFE
egoinks michela – gabri
konflitto & sam61 – miali

dalle 15.00 alle 24.00
LIVE MUSIC & DJ SET
(scaletta work in porgress)

alle 18.30 assemblea
terre in guerra: servitù militari
e lotte antimilitariste

ALLE 20:30 CENA SOCIALE

PROIEZIONI E PERFORMANCE in piazza

[30/11/2015] Verbale assemblea

1. Turni apertura

MAR – Emanuele
MER – Alessandro
GIO – Monica
VEN – Raimondo
SAB – Sergio (da confermare)
DOM – CSA
LUN – Andrea

2. AndreaD riassume l’oggetto trattato nella precedente assemblea: spostare lo Spazio-Bimbi nella stanza utilizzata dall’associazione Radioamatori al 2° piano, così risolvendo i problemi logistici emersi in corso alla realizzazione del progetto.

3. Paola afferma la buona volontà delle mamme impegnate in questo progetto di spostare definitivamente lo SpazioBimbi; aggiunge l’idea di organizzare un evento (laboratorio di riciclaggio) con i bambini e coinvolgendo i Ragazzi del Vel Marì. Paola ricorda anche che è importante l’aiuto di più persone possibili, e la necessità di reperire arredi come librerie, divanetti per l’angolo lettura etc.
4. Si discute la possibilità di costruire altri arredi con i pancali riciclati, e di realizzare murales e pannelli lavagna nello SpazioBimbi per favorire e ampliare le attività artistiche e ricreative.
5. L’inizio dei lavori è previsto per DOMANI, martedì 1 dicembre.
6. AndreaD ricorda che la stanza designata contiene ancora del materiale appartenente all’associazione dei Radioamatori, e gli stessi devono ultimarne il recupero.
7. A seguito di un intervento di Veronica a proposito di chi si occuperà di mantenere puliti e operativi i locali adoperati per lo Spazio-Bimbi, Paola afferma (in linea con le dinamiche di responsabilità ed autogestione di ResPublica) che saranno i genitori dei bambini ad occuparsi sia di controllare i bambini, sia di mantenere puliti lo spazio ricreativo e il bagno da essi adoperato.
8. Il nome ufficiale dello SpazioBimbi e il volantino di inaugurazione con logo sono in fase di lavorazione. Si estende l’invito a chi avesse volontà di crearne uno a collaborare e a mettersi in contatto con i promotori del progetto.

9. Si passa ai punti dell’ordine del giorno.

10. Ospiti di questa assemblea sono alcuni rappresentati della redazione di UNDERGROUND, Fanzine sassarese di musica, arte e culture operante dal 2009, da poco evolutasi in casa editrice. A questo proposito, UNDERGROUND vorrebbe presentare presso ResPublica il suo primo romanzo pubblicato recentemente grazie ad un crowdfunding.

11. Tutti i presenti accolgono l’idea; AndreaD propone di unire questo evento alla presentazione mensile di PrRES-Publica; la Redazione UNDERGROUND organizzerebbe un reading.
12. Si pensa ad un giovedì o una domenica per conciliare gli impegni di entrambe le redazioni (UNDERGROUND non è disponibile né venerdì né sabato). Le possibilità sono il 17 o il 20 dicembre; l’evento non dovrà sovrapporsi ad altre attività impegnative di ResPublica.
13. UNDERGROUND invita ResPublica al loro festival annuale autofinanziato di musica e arte, che potrebbe essere a giugno 2016; inoltre offrono aiuto per aiutare con la distribuzione anche fuori dalla Sardegna della Fanzine pRESs, es. inviandola assieme alla loro alla fanzinoteca di Forlì.

14. Verdina espone a tutti i presenti una mail ricevuta dalla ONLUS “Pensiero Felice” che invita ResPublica ad intrecciare una partnership con l’obbiettivo di partecipare ad un bando del Banco di Sardegna; come anche Alessandro spiega, si tratta di un bando atto a finanziare attività ludiche ricreative destinate ai diversamente abili, e ResPublica dovrebbe e potrebbe mettere a disposizione gli spazi. L’assemblea reputa il progetto e la partnership interessanti, tuttavia emergono alcune problematiche, illustrate da AndreaD, Alessandro e Verdina e sottolineate da Ljuba: solo un rappresentante legale sarebbe autorizzato ad apporre una firma al bando, e ResPublica ne è sprovvista, in quanto collettivo. Tuttavia le associazioni singole componenti la rete collettivo di ResPublica potrebbero aderire al bando, avvalendosi dei rispettivi rappresentanti legali, ma il tempo a disposizione gioca a sfavore (la scadenza del bando è domani, 1 dicembre 2015) e rende impossibile una corretta e tempestiva informazione.Inoltre, puntualizza Verdina, il bando stanzierebbe dei finanziamenti e non viene specificato chi li dovrebbe ricevere per attuare il progetto; eventualmente ResPublica (come sancito dalla costituzione fondante il collettivo) NON potrebbe accettare finanziamenti di questo tipo.Per questi motivi, ed essendo anche l’agenda di ResPublica molto affollata, si decide di declinare la proposta, e tenersi informati se ci sarà un’altra occasione.
15. Ultimo punto di discussione è l’evento da organizzare per il 26 dicembre per opporsi alle servitù militari. Verdina esorta e sottolinea la necessità di iniziare a promulgare l’evento, contattare le associazioni e comitati operanti nell’ambito (quali NoBasi, Pangea, No Borders, Sa Domu, ASSO e altri) e comunicare loro la scaletta della serata.

16. Sono in programma concerti, un angolo informativo e dibattiti, live painting e altro; si è già provveduto a fare domanda per un chiosco che servirà il pubblico. L’evento è titolato “ISOLA DISERTA; Non è bello ciò che è bellico, ma è bello ciò che è pace”.
17. Si apre un bando esteso a tutti gli artisti connessi e non a ResPublica per la creazione di un logo locandina per l’evento; consegna ENTRO venerdì 4.

18. Altri eventi per il mese di dicembre: – mostra sculture del legno “Rozzo è bello” di Paolo Iacono dal 5 al 21 dicembre; – mostra pittura di Ruben dal 21 dicembre; -SVUOTACANTINE a cura di Adelaide nei giorni 19\20 dicembre.

19. L’assemblea si scioglie alle 21.30

Assemblee 23 e 26 novembre 2015

Verbale, 23 novembre 2015

0. turni di apertura :

martedì Raimondo
mercoledì Alessandro
giovedì Fulvio (da sostituire)
venerdì Ljuba e Paola
sabato collettivo Home Mort
domenica CSA

Si ricorda di buttare la rogna e di aggiornare il cartello

1. Sabato cena sociale, ognuno porterà qualcosa di ciberia (Rosanna, AndreaD)

2. AndreaD dice gli aggiornamenti sul 26 dicembre.

Si cercano gruppi che suonano: gli Armed Peace, presenti in assemblea, si propongono a suonare.

Si propone un seminario per il 26.
Invitare: S’Idea Libera, Comitato No Basi, Pangea, ecc.

3. Giuseppe ricorda che lunedì prossimo ci sarà il seminario di psicologia alle 18,15.
Si farà in androne in V. Simon. Chi vuol dare una mano, può andare dal pomeriggio.

4. Paola dice che martedì, dalle 10,30 e il pomeriggio dalle 16, si lavorerà sugli allestimenti dello spazio ludico e che sabato 12 dalle 16 ci sarà la festa di inaugurazione dello spazio.

5. Il 6 dicembre ci sarà Assalti Floreali.

6. Si apre il dibattito sullo spazio ludico.

7. Per la festa della presentazione della fanzine ci sarà una lotteria con opere del Collettivo Artistico 5 euro con fanzine più cena sociale. Si propongono per suonare i “Non solo pelati”

8. Le lezioni d’inglese, per tutto dicembre, verranno fatte di lunedì dalle 19,00/20,00 e dalle 20/21

9. Federico propone la solidarietà alla Fabbrica occupata Vio.Me e di invitare i Wu Ming.

10. Si propongono gli incontri sull’allattamento al seno tenuti da Rina Sanna e da Mama Terra e anche la ginnastica del “pavimento pelvico” diretta alle donne di tutte le età, sempre dirette da Rina Sanna e Mama Terra.

11. Giovedì alle 18 ci si incontra per lavorare ancora sul documento da presentare al bando per l’assegnazione dello spazio.
È IMPORTANTISSIMO interessarsi al documento per non lasciare a chi lo sta scrivendo, la responsabilità di presentare il progetto.

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Verbale Assemblea straordinaria 26/11/2015

1. Verdina apre l’assemblea riassumendo le discussioni assembleari che, da settembre ad oggi, hanno interessato lo ‘spazio bimbi’: dalla prima decisione di collocarlo nella stanza dell’artigianato del primo piano, alla scelta della sala 1 del Piano terra, fino ai problemi scaturiti tra martedì e mercoledì (che dalla questione logistica sono arrivati a mettere in discussione l’orizzontalità del ‘metodo’ Res publica). Fa, dunque, notare quanto sia importate che gli individualismi non prevalgano sulla collettività, e su come non vi sia un ‘potere’ interno che decide per gli altri, e contro il quale scagliarsi, perché il ‘potere’ è di tutti è condiviso.

Andrea ribadisce la necessità della coesione interna, anche in previsione dell’allargamento della rete di associazioni ‘post-bando’, e sottolinea come i recenti fatti servano da monito e stimolo per un miglioramento, nell’importanza dell’assemblea del lunedì quale principale spazio di confronto e discussione

Giangi ribadisce (come già aveva fatto in precedenti assemblee e su fb) la necessità che tutti coloro che si trovano entro gli spazi del RES il lunedì alle 19.30 partecipino all’Assemblea, onde evitare scontri e discussioni esterni a questo spazio decisionale, che è anche spazio di crescita

Beatrice puntualizza di non avere avvertito alcun personalismo contro di sé, e chiede se c’è la volontà da parte dell’assemblea di creare lo spazio bimbi, sottolineando che, se c’è questa volontà, la questione logistica non è un problema, dal momento che le stanze non utilizzate sono ancora tante, e che per lei, in quanto mamma, la cosa importante è far vivere ai suoi figli uno spazio libero ed aperto come il RES. Individua nella stanza dei radioamaotori una possibile soluzione.

Alessandro è perfettamente d’accordo con Beatrice, e spiega che le sue perplessità riguardano lo spazio scelto, non il progetto ‘spazio-bimbi’, che anzi appoggia in tutto e per tutto (e propone, tra le righe, che le questioni logistiche vadano discusse in una sede diversa da quella dell’assemblea del lunedì, valutando con i diretti interessati, in separata sede, criticità e possibilità di ciascuna stanza in relazione al progetto proposto).

Andrea ribadisce l’importanza formativa ed umana del metodo assembleare, e rileva come sia necessario non ri-discutere fuori dall’assemblea, a tu per tu, decisioni già prese collettivamente, e ancor più tentare di fare pressioni

Patrizia: felicissima dello spazio-bimbi, ma condivide le perplessità sulla scelta della stanza 1 del piano terra

Giovi controbatte il criterio della rotatività delle sale.

Nanni annuncia che lo scaldabagno è arrivato, e che appena si deciderà in che piano fare lo spazio-bimbi lo piazzerà.

Adele fa notare come salire al II piano, con 2 bimbi e buste varie, sia piuttosto disagevole. Parola di mamma.

Paoletto dice che la stanza al piano terra è più comoda, ma quella al II è igienicamente più adatta, tanto più che i bimbi potrebbero avere un bagno ‘annesso’ che sarebbe praticamente riservato a loro. Quindi vanno bene entrambe, purché si faccia

Ljuba è d’accordo con Giangi per quel che riguarda la partecipazione all’assemblea delle persone presenti al Res il lunedì. Ritiene sia meglio la stanza dei radioamatori, sia per questioni igieniche, che per il fatto che sarebbe uno spazio ‘tutto loro’

Andrea interviene sulla questione igienico-sanitaria, invitando a non prenderla ‘sotto gamba’

Pedro, d’accordo con lo spazio bimbi, sottolinea come nello spirito del Res vi sia quello di non ‘settorializzare’ nulla, e come dunque tutto il Res debba ssumere (e in parte già lo abbia) una dimensione-bambino, perché essi sentano loro l’intera struttura, e non solo la stanza-ludoteca.

Rosanna avanza la proposta di cercare di coinvolgere anche Antonio nell’assemblea di lunedì prossimo

Andrea: è bene che la decisione finale si prenda lunedì in assemblea tutti assieme (Alessandro e Antonio compresi), tanto più considerando le importanti assenze di oggi.

L’assemblea si scioglie alle ore 9.

Afrikalghero in ResPublica: festa e fondo di solidarietà

Domenica 15 novembre
ore 19.30 Respublica – Alghero

Domenica 15 novembre il centro sociale autogestito nel cuore di Alghero organizza una serata di festa e di condivisione con i giovani africani ospiti in città nel centro di accoglienza del Vel Marì.
Provenienti dal Mali, Gambia, Senegal, Nigeria e altri paesi, i ragazzi si trovano a risiedere ad Alghero in attesa di ottenere il permesso di soggiorno, a volte anche per periodi molto lunghi.
Respublica ospita molte iniziative tese a favorire la socializzazione e l’integrazione di questi giovani con la città, tra queste il gruppo “Afrikalghero”, che si riunisce ogni settimana (il venerdì alle 18.30) per insegnare l’italiano in modo informale, ma anche per imparare a conoscersi reciprocamente e allargare i rispettivi orizzonti.
Per domenica prossima, Afrikalghero propone un incontro allargato a tutta la città, a tutte le persone interessate a conoscere da vicino questa realtà, al di là dei pregiudizi e delle paure. E lo farà nella forma della festa, che è il momento nel quale tradizionalmente si abbattono le barriere sociali, per vivere autentici momenti di condivisione all’interno di una comunità. Si potranno ascoltare i giovani raccontare la loro cultura, anche attraverso documenti video. Saranno presentati alcuni piatti tradizionali, preparati per l’occasione. E infine si ballerà insieme con la musica selezionata in modo da rappresentare i diversi paesi e i diversi generi, da quelli più strettamente tradizionali, all’hip hop e altri urban genres.

Importante: questa iniziativa è totalmente autofinanziata, come tutte le attività di Respublica. Tolte le spese, tutto il ricavato andrà a costituire un fondo di solidarietà per eventuali emergenze e situazioni di difficoltà.

L’appuntamento è per domenica 15 novembre alle ore 19.30 a Respublica.

Lezioni di inglese e seminari di psicologia pratica in ResPublica

Come si dirà «seminari di psicologia pratica “in un’ora”» in inglese?

Da martedì 3 novembre sono iniziate le lezioni/incontri settimanali d’inglese a offerta libera, alle ore 19 in ResPublica!

Lunedì 9 novembre alle 18.15 (puntuali!) ci sarà invece il seminario Come scongiurare il “blocco” (burnout) nello studio e nel lavoro

SEMINARI DI PSICOLOGIA PRATICA IN UN’ ORA
PILLOLE DI CONOSCENZA:
60 minuti con un vecchio Psicologo.

Il primo di una lunga serie di alcuni incontri interattivi della durata di circa un’ora con lo psicologo Gianluigi Pirovano, presso Res Pubblica al fine di scoprire i processi cognitivi e intrapsichici dell’individuo, il comportamento umano individuale e di gruppo, e i rapporti tra il soggetto e l’ambiente circostante. In parole povere, SARANNO UTILI ALLA NOSTRA VITA DI TUTTI I GIORNI!

Essendo un Collettivo Studentesco, crediamo che questi incontri abbiano un’utilità pratica nella vita scolastica quotidiana e nella vita in generale. Perciò, il primo tema da trattarsi sarà appunto il cosidetto BORNOUT in inglese, e in italiano blocco, nello studio e nel lavoro. Quando per la troppa mole di lavoro non riusciamo più a dare il massimo e lo stress incombe, lanciandoci verso un esaurimento emotivo. Come scongiurare il blocco dunque? Vieni e lo scoprirai!

RICHIESTA PUNTULITÀ, ALLE 18.15 SI COMINCIA!
CHIARAMENTE È GRATUITO E PER TUTTE/I!

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