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Verbale assemblea 14 dicembre

VERBALE ASSEMBLEA 14 DICEMBRE

1) turni
martedì Giovanna (alle 17-21)
mercoledì Alessandro
giovedì Raimondo
venerdì Emanuele
sabato Federico/Adelaide
domenica CSA/Adelaide
lunedì Nanni

2) Sabina da DADU, con Nadja.
17-20 febbraio (mercoledì a sabato), convegni e azioni sul campo arte/urbano Open for arts. UN Habitat: redazione principi. Partecipazione Res Publica è importante. Tavoli di discussione: accademici, amministratori + azioni sul campo. Sviluppare azioni all’esterno del mondo accademico.
Come possiamo intervenire? (a) paper; (b) face-to-face [come ci interfacciamo con le amministrazioni?]; (c) il progetto; (d) attività a partire da noi, in quei giorni; (e) una delle sessioni svolte qui in Res
mercoledìinaugurazione+INU+aperitivo
giovedìkeynote speakers/conferenze/plenarie+sera al Quarter
venerdìkeynote speakers/conferenze+constituency group (nuovi cittadini, bambini, altri)+workshop tematici (theatre-en-vol, tamalacà, …)
sabato
(+Umanitaria/Museo MAN/Nivola/…)
Da RecuCity a [?]
Ogni sera Draft, serve una persona/un gruppo di riferimento.
Durante la prossima assemblea, allarghiamo l’invito a chi c’è. Ci aggiorneremo l’11 gennaio.
www.openforart.eu

3) evento 20 dicembre presentazione Jesù Cristu ‘Etzu atrio via Simon è meglio come collocazione durante lo Svuotacantine

4) evento 13 febbraio festa un anno di CSA: cena sociale, concerto, varie

5) 26 dicembre si può spostare il gruppo che suona alle 17? andrebbe meglio se suonassero più tardi
Ultime autorizzazioni saranno protocollate mercoledì da AndreaD.
Beatrice propone attività con i bambini per la giornata. L’assemblea è d’accordo!

6) sicurezza bambini Finestre sono basse, le metteremo in sicurezza. Cancelletti alle scale, per limitare l’accesso.

7) 30 dicembre evento, suoneranno AlMassacro (da Cagliari) e Giocca (da Sassari), chiedono rimborso benzina. Durante serata autofinanziamento.

8) disponibilità di un’artista spagnola: può dare lezioni di ballo latinoamericano in ResPublica

9) proposta di Alessandro: ciclofficina in ResPublica. Quali potrebbero essere gli spazi: ripostiglio all’ingresso per lavori, per i lavori grossi (temporanei) falegnameria/sala arte (verniciature). Una ciclofficina: insegna alle persone come si aggiusta la bicicletta, diffusione del sapere. Laboratori. Difficoltà: attrezzi. Lui parte con attrezzi personali. Servirà un autofinanziamento per attrezzi di base, poi scambio. Mettere in sicurezza gli attrezzi. Due giorni alla settimana come disponibilità.

10) dal 10 gennaio: serie di proiezioni di film del CSA ogni domenica
L’assemblea si conclude alle 21.30

[12 dicembre] Inaugurazione spazio bimb*

spazio bim

Genitori, amici e “bambine/i di “tutte le età”: venite a conoscere lo spazio bimbi a ResPublica! Vi aspettiamo al 3 piano dalle 16, con giochi, attività, merenda e tanto altro. Si farà conoscere lo spazio ai nuovi arrivati. Inoltre, il nome dello spazio si lascerà decidere alle bimbe e ai bimbi durante l’inaugurazione.

[19-20 dicembre] Svuotacantine in ResPublica Alghero

svuotacantine_dicembre

“SVUOTACANTINE”
Vide Granier per i francesi, Garage Sale per gli americani, Feira da Ladra per i portoghesi , Car boot per gli inglesi, è una realtà assai diffusa e consolidata in Europa e oltremare.
La funzione del mercatino “Svuotacantine” ha varie valenze a carattere sociale.
1. permette di fare ordine nelle nostre case eliminando oggetti che non ci servono più se non a creare ingombro,
2. evitiamo di conferire in discarica cose che possono ancora essere utilizzate
3. piccolo arrotondamento del bilancio familiare.
4. Grande risparmio per le famiglie, che possono riutilizzare vestiti, accessori, libri, giocattoli per bambini, che hanno un utilizzo assai limitato nel tempo e quindi spesso viene dismesso ancora in ottime condizioni, e che possono quindi continuare a svolgere la loro funzione .
5. L’ambiente, molto familiare, vero e non virtuale crea le condizioni per intessere e sviluppare relazioni sociali tra i partecipanti .
Mercatino tra privati di: compra – vendita – libero scambio.
Siete tutti invitati per vendere e comprare.
Se interessati contattate: adelaide.vignola@gmail.com

[12 dicembre, Alghero] Presenta_zine #2

zine_dicembre

Arriva il numero 02 della fanzine autoprodotta e autofinanziata! Partecipate (alla serata, che servirà anche per finanziare i successivi numeri della rivista, e alla fanzine, contattandoci per proporre contenuti scritti o grafici!). Le riunioni di “redazione” sono ogni giovedì sera alle 20.30 ajò!

Sabato 12 dicembre, ore 18.30
(dopo l’inaugurazione dell’attesissimo Spazio-Bimbi, ore 16!!)

PRESENTA_ZINE
Presentazione Fanzine pRESs Publica 02
Serata di autofinanziamento

Ore 18.30: TORNEO DI BILIARDINO

Ore 20.30: Jam session a cura del CSA (Collettivo studentesco Alghero)
+ Cena sociale vegetariana

Ore 21.30 : Lotteria artistica
In palio opere di: Effe, Don Pedro, Ruben Mureddu, Ronnie Orroz, Egoins Mikela, Sara Pilloni

A seguire… Dj set con il grande PanzieriDJ!!!!

A seguire musica con Dj set con PanzieriDJ

[07/12/2015] Verbale assemblea

Turni: l’assemblea si apre alle 19:45, con la definizione dei turni di apertura:
lunedì: Nanni
mercoledì: Alessandro
giovedì: Raimondo
venerdì: Federico
sabato: Rosanna
domenica: CSA
Free shop: l’assemblea discute il problema, sollevato da Ignazio, dell’utilizzo di alcuni oggetti/vestiti/accessori avanzati dagli svuotacantine, nel free shop. Tutti dimostrano dispiacere, e si decide di scusarsi a nome dell’assemblea tutta con le persone interessate, e di accordarsi con loro per definire le modalità di restituzione degli oggetti mancanti. Adelaide specifica che, durante gli svuotacantine, si è sempre raccomandata alle persone che vi partecipavano, di non lasciare le cose nello stabile, perché non poteva esserne garantita un’appropriata custodia. Sempre in relazione al free shop si discute il fatto che il lavoro per il suo allestimento sia stato lasciato a metà, rendendo la stanza poco accogliente e disordinata. AndreaF consiglia, per evitare questi problemi in futuro, che le persone che propongono alcune attività prevedendo una trasformazione logistica, si presentino in assemblea la prima volta con una proposta di massima, e, se viene approvata, tornino successivamente con un progetto più specifico, che spieghi anche i dettagli logistici, tecnici ecc…
Tamalacà: l’assemblea discute una proposta di Tamalacà (collettivo di urbaniste, che opera prevalentemente nel Sassarese) all’Associazione Malerbe-casa di autoproduzione. Si tratta dell’adesione ad un bando MIUR, a cui stanno partecipando alcune scuole di Sassari.
“Nel bando sono previsti finanziamenti sia per trasformazioni fisiche della scuola che per attività di laboratorio,e finanzia progetti per la valorizzazione, il rifacimento e l’abbellimento degli spazi scolastici. Le parole d’ordine sono: spazi accoglienti e aperti al territorio, multiculturalismo e integrazione, sinergia fra esigenze della scuola e creatività degli studenti.In particolare per l’Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso stiamo costruendo un’idea di connessione tra i diversi isolati che compongono il sistema degli edifici (infanzia, elementari, media) che ruota intorno alla piazza Sacro Cuore” scrivono le urbaniste.
In pratica si pensa a Malerbe per alcune micro-trasformazioni (tipo guerrilla gardening) negli spazi esterni del cortile della scuola elementare e media. L’assemblea mostra interesse e ritiene molto importante una collaborazione con Tamalacà, approvando la proposta. AndreaF dice che, come collettivo studentesco, hanno fatto diverse riunioni con i rappresentanti d’istituto delle scuole algheresi e che stanno pensando di sviluppare dei progetti di assalti floreali e guerrilla gardening. In particolare stanno organizzando una festa dell’arte a Maggio, in cui si vorrà coinvolgere ResPublica e Malerbe per la realizzazione di assalti floreali nei cortili interni delle scuole.
Assalti floreali: Ronnie dice che l’ultimo intervento di assalti floreali al solaio è andato molto bene, ma che bisognerebbe avere più continuità e tornare più spesso nei luoghi in cui si interviene, magari facendo 2 o 3 assalti floreali consecutivi nello stesso luogo, in modo da poter sensibilizzare gli abitanti a prendersene cura in futuro, altrimenti si rischia che gli interventi siano poco utili. Patrick dice che il “solaio” è un luogo interessante anche per proporre interventi artistici. Si potrebbe portare aventi un progetto per chiedere le autorizzazioni comunali per la muralizzazione del molo del porto. Adelaide propone di mettere anche dei cartelli, rivolti agli abitanti, in cui si dice che il luogo, in seguito a operazioni di pulizia e piantumazione, e stato restituito agli abitanti, e che è compito di tutti prendersene cura. I prossimi interventi di assalti floreali saranno dunque realizzati sempre al “solaio” per cercare di sperimentare un maggiore coinvolgimento di chi vive là vicino.
Inaugurazione spazio relax bimb*: sabato 12 ci sarà la inaugurazione dello spazio relax bimb*, Adele dice che si sta facendo passaparola tra le mamme, ma sarebbe necessario fare una locandina e l’evento fb, si chiederà a Sara o a Carlos di occuparsene. Durante il pomeriggio si farà conoscere lo spazio ai nuovo arrivati, si terranno dei laboratori e una merenda. Inoltre per il nome dello spazio si lascerà decidere ai bimb* durante l’inaugurazione.
Presentazione n°2 fanzine: sabato 12 alle 18:00 ci sarà anche l’inaugurazione dlla Fanzine, Ronnie si è messo a disposizione per locandina e evento. Ci sarà contestualmente una Jam session organizzata dal collettivo studentesco, dj set, torneo di calcetto, e asta popolare + cena sociale. (si mettono a disposizione per cucinare Rosanna e Andrea.
Evento antimilitarista del 26 dicembre: per adesso ci sono 8 muralisti per il live painting, al dibattito parteciparà anche ASCE Sardegna, i gruppi confermati sono Armed Peace, Ificrate e i suoi peltasti, coldshade, naive mind, jeriko, mr kland, jah’l’sas sound system, ancora in forse royal purpose, tomato cakes, no bombing sardinia. Alla luce della repressione che sta colpendo le persone impegnate nella lotta antimilitarista, l’assemblea decide che una parte del ricavato andrà alla cassa antimilitarista per le spese legali, anche attraverso l’allestimento di un banchetto informativo, oltre che devolvendo una parte del ricavato della giornata. Inoltre tutto il ricavato della giornata e la sua destinazione saranno resi pubblici nei giorni successivi all’evento, nella pagina fb e nel blog.
L’assembela si chiude all 21:30 con una conviviale cena sociale nella caffetteria surreale e un buon bicchiere di vino. Salut!

[20 dicembre] Underground X presenta “Jesù Cristu ‘Etzu”

 

Presentazione e reading dal romanzo di Paolo Lubinu, domenica 20 dicembre alle 17 in Res Publica!

20dicembreunderground

SINOSSI DEL LIBRO
Jesù Cristu ‘Etzu è una commedia corale esistenziale ambientata in un piccolo paese della provincia di Sassari negli anni ’90.
La storia ruota attorno al personaggio che dà il titolo al libro: un misterioso poeta barbone, disceso dalle cime di monte Fenosu. Grazie a lui, o forse per sbaglio, i ragazzi dei giardini prendono coscienza di loro stessi e si uniscono in una lotta contro un micro potere locale ma con delle dinamiche universali.
La storia è scandita da un ritmo vertiginoso e da una varietà stilistica che spazia dal lirismo poetico al linguaggio giovanile alla lingua sarda, senza mai tradire la genuinità del contesto e dei personaggi.
Riguardo all’utilizzo del sardo è bene precisare che qui si va ben oltre ogni freddo e autoreferenziale nazionalismo; qui la piena affermazione del sé emerge casomai dal conflitto con l’istituzione e dalle contraddizioni culturali e storiche esplose silenziosamente negli anni Novanta.

L’AUTORE
Paolo Lubinu, classe ’76, è attivo da molti anni negli ambienti culturali alternativi del nord Sardegna. Art director, musicista e scrittore freelance, ha fondato nel 2010 la rivista indipendente Underground X, dove ha pubblicato alcuni suoi racconti. Nell’aprile 2014 pubblica il suo primo libro illustrato da uno staff di artisti del collettivo Progetto Mayhem: Racconti Urbani. Nell’estate dello stesso anno l’autore, insieme allo staff Underground X e al collettivo Progetto Mayhem, produce e promuove uno spettacolo teatrale tratto da Racconti Urbani, Il Gabbiano. Jesù Cristu ‘Etzu è il suo romanzo d’esordio.
https://www.facebook.com/paulu.trasmudadu
https://twitter.com/PaoloLubinu

UNDERGROUND EXPERIMENT
Underground Experiment è un’ Associazione culturale, nata a Sassari nel 2009, e si occupa della promozione e della diffusione delle culture musicali e artistiche indipendenti. Nell’ottobre 2010 fonda Underground X, una rivista indipendente distribuita gratuitamente in tutta l’isola e in molte città della penisola per favorire e supportare le realtà e le culture alternative.
Negli ultimi anni l’Associazione si è evoluta in una casa di produzioni indipendente, promuovendo e realizzando libri, spettacoli teatrali – musicali, sceneggiature e cortometraggi.

TUTTE LE INFO SU:
www.undergroundexperiment.it
FACEBOOK: UNDERGROUND-EXPERIMENT
u.experiment@tiscali.it

(Da http://www.undergroundexperiment.it/blog/101-jesu-cristu-etzu-romanzo-di-paolo-lubinu.html)

[26 dicembre antimilitarista] Isola diserta!

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Rifiutiamo l’imposizione delle servitù militari come barriera fisica e culturale.
Fisica è l’occupazione di porzioni estese di territorio che ci vengono espropriate, negate e compromesse dal punto di vista ambientale. Culturale è la sottomissione a sistemi economici di dipendenza, che ci imprigionano nella ripetizione di relazioni servili con il potente di turno. Le servitù militari sono servitù culturali perché assoggettano le popolazioni a sistemi economici vincolanti, rendendoci servi sia di decisioni che non abbiamo preso, sia della mancanza di fiducia in noi stessi come singoli cittadini e come abitanti attivi del nostro territorio, una mancanza di fiducia che da troppo tempo ci fa credere di essere incapaci di prenderci cura di noi e ci fa delegare il nostro presente e il nostro futuro.
A noi non serve nessuna guerra, noi siamo disertori di questa guerra, non abbiamo nemici da immolare come capri espiatori, alla loro guerra contrapponiamo le nostre lotte, che sono lotte che rivendicano il diritto a vivere con dignità, a riprendere quello che ci viene tolto quotidianamente.
È con il coraggio e con la riconoscenza per i regali abbondanti che la natura ci fa ogni giorno, che trasformiamo la paura in coraggio, che diventa scelta, che diventa responsabilità, responso habilis, risposta abile e saggia a ogni tentativo di sopraffazione e sopruso.
Siamo definitivamente tornati.
Per tutti questi motivi il 26 dicembre stiamo organizzando una grande festa in Piazza Pino Piras.

SE VUOI PARTECIPARE SUONANDO CON IL TUO GRUPPO, PROPONENDO PERFORMANCE O TEMI DI DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA SCRIVI QUA O CONTATTA IN PRIVATO RESPUBLICA.

Per ora la giornata prevede:

dalle 12.00
LIVE PAINTING ANTIMILITARISTA con
cladinè – DP – EFFE
egoinks michela – gabri
konflitto & sam61 – miali

dalle 15.00 alle 24.00
LIVE MUSIC & DJ SET
(scaletta work in porgress)

alle 18.30 assemblea
terre in guerra: servitù militari
e lotte antimilitariste

ALLE 20:30 CENA SOCIALE

PROIEZIONI E PERFORMANCE in piazza

[6 dicembre] assalti floreali #3

assalti6dicembre

Questa domenica ci sarà il terzo di molti ASSALTI FLOREALI organizzati da ResPublica: attraverso piccoli atti dimostrativi ci opponiamo al degrado e all’abbandono urbano agendo contro l’incuria delle aree verdi. Domenica ci proponiamo di riempire alcune aiuole di fronte alla Facoltà di Architettura, con piante e fiori. Queste azioni si sono sviluppate in tutta italia attraverso il movimento dei GUERRILLA GARDENERS, che organizza operazioni di giardinaggio urbano clandestino. Sempre più “guerriglieri” verdi si armano di terriccio, piantine e zappetta per trasformare gli spazi pubblici urbani abbandonati. Se vuoi partecipare anche tu vieni domenica 6 Dicembre dalle ore 10:30 alla Facoltà di Architettura, porta con te un sacchetto di terriccio, qualche piantina (meglio se piente grasse o fiori resistenti che hanno bisogno di meno cure), una zappetta e/o paletta, e “libera il giradiniere che c’è in te”!!!

Dal 5 dicembre “rozzo è bello”

rozzoebello

Continua il ciclo di mostre allo spazio espositivo di ResPublica dopo la collettiva dello scorso ottobre novembre, ResPublica presenta la scultura e lo fa con lo scultore Paolo Iacono.

Classe 1991 dai quindici anni di età sente un richiamo verso l’artigianato, i materiali che utilizza sono legno ferro pietra e terracotta, viaggia per il mondo, conosce la strada, dal basso capisce che l’arte, la manualità e l’inventiva possono essere un rifugio, un modo per andare avanti, anche nella ricerca dell’oggetto che potrebbe essere e sarà parte fondamentale di una sua opera.
Partecipa a svariati “party” con le sue scenografie che avvolgono drumm machine dove il suono si fonde con le forme.
Condivide lo stile “Mutoide” corrente artistica underground fondata da un gruppo di artisti e performer che profondamente influenzati dai film di Mad Max e dai fumetti di Judge Dredd si specializzarono nell’organizzazione di feste illegali nella Londra degli anni ’80 in cui istallazioni futuristiche in stile post-atomica allestivano gli spazi indecorosi della città.

La maschera, ricavata dal legno come a rappresentare la trasfigurazione della natura in una sorta di facciata ocultando l’essenza primaria, non rifinita, grezza, rozza.
La pietra, elemento principale della cultura sarda, scolpita, come il bisogno primordiale di un ritorno alle origini.
Il ferro, forgiato, saldato, recuperato, rianimato, come a creare un nuovo essere e dare una nuova vita, un altra possibilità.

EFFE.

[30/11/2015] Verbale assemblea

1. Turni apertura

MAR – Emanuele
MER – Alessandro
GIO – Monica
VEN – Raimondo
SAB – Sergio (da confermare)
DOM – CSA
LUN – Andrea

2. AndreaD riassume l’oggetto trattato nella precedente assemblea: spostare lo Spazio-Bimbi nella stanza utilizzata dall’associazione Radioamatori al 2° piano, così risolvendo i problemi logistici emersi in corso alla realizzazione del progetto.

3. Paola afferma la buona volontà delle mamme impegnate in questo progetto di spostare definitivamente lo SpazioBimbi; aggiunge l’idea di organizzare un evento (laboratorio di riciclaggio) con i bambini e coinvolgendo i Ragazzi del Vel Marì. Paola ricorda anche che è importante l’aiuto di più persone possibili, e la necessità di reperire arredi come librerie, divanetti per l’angolo lettura etc.
4. Si discute la possibilità di costruire altri arredi con i pancali riciclati, e di realizzare murales e pannelli lavagna nello SpazioBimbi per favorire e ampliare le attività artistiche e ricreative.
5. L’inizio dei lavori è previsto per DOMANI, martedì 1 dicembre.
6. AndreaD ricorda che la stanza designata contiene ancora del materiale appartenente all’associazione dei Radioamatori, e gli stessi devono ultimarne il recupero.
7. A seguito di un intervento di Veronica a proposito di chi si occuperà di mantenere puliti e operativi i locali adoperati per lo Spazio-Bimbi, Paola afferma (in linea con le dinamiche di responsabilità ed autogestione di ResPublica) che saranno i genitori dei bambini ad occuparsi sia di controllare i bambini, sia di mantenere puliti lo spazio ricreativo e il bagno da essi adoperato.
8. Il nome ufficiale dello SpazioBimbi e il volantino di inaugurazione con logo sono in fase di lavorazione. Si estende l’invito a chi avesse volontà di crearne uno a collaborare e a mettersi in contatto con i promotori del progetto.

9. Si passa ai punti dell’ordine del giorno.

10. Ospiti di questa assemblea sono alcuni rappresentati della redazione di UNDERGROUND, Fanzine sassarese di musica, arte e culture operante dal 2009, da poco evolutasi in casa editrice. A questo proposito, UNDERGROUND vorrebbe presentare presso ResPublica il suo primo romanzo pubblicato recentemente grazie ad un crowdfunding.

11. Tutti i presenti accolgono l’idea; AndreaD propone di unire questo evento alla presentazione mensile di PrRES-Publica; la Redazione UNDERGROUND organizzerebbe un reading.
12. Si pensa ad un giovedì o una domenica per conciliare gli impegni di entrambe le redazioni (UNDERGROUND non è disponibile né venerdì né sabato). Le possibilità sono il 17 o il 20 dicembre; l’evento non dovrà sovrapporsi ad altre attività impegnative di ResPublica.
13. UNDERGROUND invita ResPublica al loro festival annuale autofinanziato di musica e arte, che potrebbe essere a giugno 2016; inoltre offrono aiuto per aiutare con la distribuzione anche fuori dalla Sardegna della Fanzine pRESs, es. inviandola assieme alla loro alla fanzinoteca di Forlì.

14. Verdina espone a tutti i presenti una mail ricevuta dalla ONLUS “Pensiero Felice” che invita ResPublica ad intrecciare una partnership con l’obbiettivo di partecipare ad un bando del Banco di Sardegna; come anche Alessandro spiega, si tratta di un bando atto a finanziare attività ludiche ricreative destinate ai diversamente abili, e ResPublica dovrebbe e potrebbe mettere a disposizione gli spazi. L’assemblea reputa il progetto e la partnership interessanti, tuttavia emergono alcune problematiche, illustrate da AndreaD, Alessandro e Verdina e sottolineate da Ljuba: solo un rappresentante legale sarebbe autorizzato ad apporre una firma al bando, e ResPublica ne è sprovvista, in quanto collettivo. Tuttavia le associazioni singole componenti la rete collettivo di ResPublica potrebbero aderire al bando, avvalendosi dei rispettivi rappresentanti legali, ma il tempo a disposizione gioca a sfavore (la scadenza del bando è domani, 1 dicembre 2015) e rende impossibile una corretta e tempestiva informazione.Inoltre, puntualizza Verdina, il bando stanzierebbe dei finanziamenti e non viene specificato chi li dovrebbe ricevere per attuare il progetto; eventualmente ResPublica (come sancito dalla costituzione fondante il collettivo) NON potrebbe accettare finanziamenti di questo tipo.Per questi motivi, ed essendo anche l’agenda di ResPublica molto affollata, si decide di declinare la proposta, e tenersi informati se ci sarà un’altra occasione.
15. Ultimo punto di discussione è l’evento da organizzare per il 26 dicembre per opporsi alle servitù militari. Verdina esorta e sottolinea la necessità di iniziare a promulgare l’evento, contattare le associazioni e comitati operanti nell’ambito (quali NoBasi, Pangea, No Borders, Sa Domu, ASSO e altri) e comunicare loro la scaletta della serata.

16. Sono in programma concerti, un angolo informativo e dibattiti, live painting e altro; si è già provveduto a fare domanda per un chiosco che servirà il pubblico. L’evento è titolato “ISOLA DISERTA; Non è bello ciò che è bellico, ma è bello ciò che è pace”.
17. Si apre un bando esteso a tutti gli artisti connessi e non a ResPublica per la creazione di un logo locandina per l’evento; consegna ENTRO venerdì 4.

18. Altri eventi per il mese di dicembre: – mostra sculture del legno “Rozzo è bello” di Paolo Iacono dal 5 al 21 dicembre; – mostra pittura di Ruben dal 21 dicembre; -SVUOTACANTINE a cura di Adelaide nei giorni 19\20 dicembre.

19. L’assemblea si scioglie alle 21.30